Cristo è rinato nel presepe vivente dei ragazzi del centro “Bartolo Longo” di Pompei
POMPEI. Gesù Cristo è rinato quest’anno dentro l’Ospizio per figli di carcerati di Pompei. È dentro al cortile della struttura educativa per giovani del territorio, voluta dal Beato Bartolo Longo, che nella serata del 5 gennaio 2023 gli allievi dell’Istituto, che prosegue la sua missione educativa e sociale del Beato, hanno rappresentato, insieme ad altri figuranti, il presepe vivente.
L’iniziativa ha indotto l’allestimento del suggestivo scenario previsto dai canoni della tradizione di fede. In questo modo il cortile del centro “Bartolo Longo” si è trasformato in una piccola Betlemme di venti secoli fa.
A rendere ancora più suggestiva la rappresentazione della Natività del Bambino Gesù è stata l’esperienza donata dai figuranti che fanno parte dell’associazione culturale della Madonna dei Bagni di Scafati.
La tradizionale rappresentazione della natività, omaggiata dalla variegata e caratteristica processione di portatori di doni, composta da gente semplice pervenuta sulla scena della Natività per rendere onore al figlio del Signore, è stata visitata dall’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, e da centinaia di altri visitatori.
Al termine della rappresentazione molti benefattori hanno lasciato (come da tradizione) doni di ogni tipo per i ragazzi dell’istituto “Bartolo Longo”, che fa parte delle Opere del Santuario di Pompei.