Il Napoli saluta la Coppa Italia: ai rigori la spunta la Cremonese
NAPOLI. L’errore dal dischetto di Lobotka al quarto rigore della serie condanna il Napoli: quando Afena-Gyan trasforma l’ultimo penalty della Cremonese (ultima in classifica in Serie A) suggella il successo dei grigiorossi che volano ai quarti di finale di Coppa Italia ai danni degli azzurri.
La Cremonese di Ballardini, subentrato da due giorni ad Alvini, ha il merito di resistere per 120’ (di cui gli ultimi 20 in dieci uomini) agli assalti del Napoli, non in gran spolvero e imbottito di seconde linee da Spalletti, trovando due reti con gli unici due tiri nello specchio della porta.
Se da un lato il tecnico azzurro prova a preservare gli uomini migliori per il cammino in campionato, Ballardini, che ha meno frecce al proprio arco, manda in campo una squadra compatta che affida alla solidità del centrocampo a cinque e alla velocità negli spunti in contropiede di Okereke le proprie velleità offensive.
E sono proprio i grigiorossi, abili a sfruttare le difficoltà nelle coperture preventive dei difensori del Napoli, a passare in vantaggio al 17’ con Pickel che devia in rete un passaggio rasoterra di Okereke che taglia fuori tutta la retroguardia azzurra (0-1).
Il Napoli rischia ancora qualche minuto dopo, sempre con Okereke, che però chiude troppo il diagonale che si perde sul fondo. Gli azzurri aumentano la pressione nella metà campo avversaria, anche se la manovra è poco fluida e a tratti lenta.
Nonostante tutto, in soli quattro minuti, al 32′ e al 36′ i partenopei trovano prima il pareggio e poi il gol del vantaggio. Nel primo caso è Juan Jesus che ribatte in rete di testa il pallone dopo un tiro di Ndombelè deviato da Carnesecchi e una prima conclusione di Simeone che batte sulla traversa (1-1).
Il vantaggio degli azzurri è firmato da Simeone che si avvita in volo, su traversone da sinistra di Zerbin, colpisce di testa e manda il pallone alle spalle di Carnesecchi (2-1).
La partita sembra quindi indirizzata nel verso che ci si aspetterebbe. Nella ripresa entrambi gli allenatori effettuano molti cambi che modificano le formazioni iniziali.
Il Napoli controlla agevolmente la gara, ma senza riuscire a trovare il guizzo vincente per chiuderla, mentre la Cremonese non si vede praticamente mai dalle parti di Meret.
Tranne che all’86’ quando Zanimacchia si fa largo sulla fascia destra del campo e piazza al centro dell’aarea un traversone che Afena-Gyan, perso di vista da tutti i difensori del Napoli, colpisce di testa senza neanche dover saltare: il pallone con una palombella che coglie Meret in controtempo, si deposita in fondo alla rete (2-2).
Tutto da rifare per il Napoli, ma ai tempi supplementari la Cremonese comincia a crederci e si fa più spavalda.
Il Napoli nonostante le difficoltà a concretizzare la propria superiorità tecnico-tattica sfiora il gol con Osimhen, nel frattempo mandato in campo da Spalletti nella speranza di evitare i rigori, e sulla ribattuta di Carnesecchi Simeone colpisce il palo.
La Cremonese rimane in dieci per l’espulsione di Sernicola per doppia ammonizione e il Napoli mette sotto assedio la difesa avversaria. Gli azzurri si procurano diverse occasioni, con Osimhen, con Simeone, con Politano, ma non le sfruttano e la Cremonese resiste con una difesa a sei davanti a Carnesecchi.
Si arriva così ai calci di rigore che vengono battuti sotto un vero e proprio diluvio. Per la Cremonese segnano tutti (Vasquez, Buonaiuto, Tsadjont, Valeri e Afena-Gyan). Per il Napoli è decisivo l’errore di Lobotka che sbaglia la mira e manda il pallone a sfiorare il palo. Finisce con il trionfo dei grigiorossi e con la prima delusione nella stagione fin qui trionfale per gli azzurri.
NAPOLI-CREMONESE 6-7 d.c.r.
Reti: 18′ Pickel (C), 33′ Jesus (N), 36′ Simeone (N), 86’ Afena-Gyan (C)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Bereszynski, Jesus, Ostigard (37′ st Kim), Olivera; Ndombele (12′ pts Osimhen), Gaetano (20′ st Lobotka), Elmas (40′ st Zielinski); Raspadori (20′ st Anguissa), Simeone, Zerbin (20′ st Politano). Allenatore: Spalletti
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Hendry (37′ st Zanimacchia), Bianchetti, Vasquez; Sernicola, Pickel (4′ sts Aiwu), Castagnetti (21′ st Bonaiuto), Meité, Quagliata (26′ st Valeri); Okereke (21′ st Afena-Gyan), Ciofani (21′ st Tsadjout). Allenatore: Ballardini
Arbitro: Ferrieri Caputi
Ammoniti: Vasquez, Okereke, Quagliata, Meite, Valeri (C), Zerbin, Jesus (N)
Espulsi: Sernicola (C)
Rigori: Politano gol (N), Vasquez gol (C), Simeone gol (N), Buonaiuto gol (C), Zielinski gol (N), Tsadjout gol (C), Lobotka fuori (N), Valeri gol (C), Osimhen gol (N), Afena-Gyan gol (C)