Semplificazione e meno burocrazia per non perdere le opportunità del Pnrr: il workshop a Nola
NOLA. Si sono conclusi con una grande partecipazione di pubblico i lavori del workshop “I Commercialisti per il territorio – Recovery Plan e fondi europei: sfide e opportunità”organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola (Odcec) a Villa Minieri.
Un appuntamento importante nel quale si è discusso del ruolo che l’Odcec vuole assumere per dare manforte ad enti pubblici ed imprese impegnate nella difficile sfida della gestione dei fondi Pnrr.
Sono 750 i miliardi di euro destinati al programma Next Generation Eu. Più di 190 assegnati all’Italia con il Pnrr. Risorse dedicate al contrasto delle conseguenze sull’economia causate dalla pandemia da Covid-19.
Un’opportunità che rischia di trasformarsi in una sfida troppo difficile per gli enti locali, alle prese con carenza di risorse umane e professionali, e per le imprese. L’obiettivo dei commercialisti di Nola è fornire un contributo decisivo in termini di assistenza per sfruttare al meglio questa opportunità irripetibile.
Al convegno hanno partecipato esponenti di primo piano del mondo delle professioni, del credito, dell’impresa e della pubblica amministrazione. Tra i relatori, oltre al presidente dell’Odcec di Nola Felice Rainone e ad Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, anche il sindaco di Nola Carlo Buonauro.
E ancora, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola, il rettore dell’Università Parthenope Antonio Garofalo, il giudice del Tribunale di Nola Rosa Napolitano, il commissario straordinario del Governo della Zes Campania e Calabria Giuseppe Romano, il direttore Area Impresa Napoli e Provincia Intesa San Paolo Eugenio Caniglia, il dottore commercialista Odcec Nola Marina Parente.
Molto attesi anche gli interventi del sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
«L’Italia – ha detto il presidente dell’Odcec Felice Rainone – è un Paese abituato ad alzare la testa nei momenti complicati. Sono certo che anche stavolta faremo la nostra parte. Ma è indubbio che le criticità ci sono, e sono legate anche alla capacità o meno da parte della Pubblica Amministrazione di riuscire a cogliere le opportunità che si presentano».
«Ma se da un lato evidenziamo le criticità, dall’altro bisogna offrire una soluzione. Lo spirito dev’essere quello di fare squadra per offrire le migliori competenze. L’obiettivo dei commercialisti per il territorio è fare la propria parte come presidio di legalità».
«Vogliamo continuare a svolgere il nostro ruolo professionale e sociale cercando di costruire ponti tra imprese, società civile ed istituzioni. Come Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti auspichiamo l’interazione tra le varie amministrazioni coinvolte».
«Abbiamo già avviato iniziative importanti per le imprese, come uno sportello ed una commissione di studio sul Pnrr ed ho chiesto ai miei colleghi presidenti della Campania di fare altri eventi itineranti nella nostra regione» ha detto Rainone.
«Abbiamo una grande opportunità dal punto di vista finanziario – ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – ma per coglierla dobbiamo semplificare l’Italia e “sburocratizzarla”. Dare fiducia al mondo professionale ed agli operatori economici, altrimenti rischiamo di perdere una grande occasione».
«Bisogna potenziare la Pubblica Amministrazione e avere rapporti diretti con gli Ordini professionali. La Pa da sola non ce la fa: veniamo da un ventennio di impoverimento degli uffici tecnici ed avremo bisogno, per realizzare piani economico-finanziari e progetti esecutivi, della collaborazione degli Ordini».
«A breve terremo un incontro operativo sia per definire le forme di collaborazione sia per sensibilizzarli a partecipare al concorso che la Regione intende bandire per assumere giovani. Anche noi abbiamo bisogno di ringiovanire la nostra Pa. Dobbiamo fare di tutto per non perdere questa occasione altrimenti per il Sud la situazione diventa complicata» ha quindi concluso De Luca.