Dopo 12 anni si sblocca il progetto per i nuovi loculi al cimitero di Pompei
POMPEI. Sono passati 12 anni da quando fu varato un progetto privato per realizzare loculi sul cimitero comunale di Pompei. Inutile fare la cronistoria degli avvenimenti e degli impedimenti che si sono succeduti nelle amministrazioni comunali che non sono riuscite a dar seguito all’iniziativa.
A questo punto è del tutto inutile fare la lista dei buoni e cattivi in questa triste vicenda, da cui esce ancora una volta con un brutta figura tutto un ceto dirigente pompeiano che, salvo pochissime eccezioni, è stato sempre lo stesso, alternativamente nei banchi della maggioranza e/o dell’opposizione.
Ci compete questo severo commento per rispetto della memoria di tanti defunti che non hanno visto questo giorno, anche se siamo ancora lontani dalla consegna dei loculi. Oltre ai tempi, programmati dodici anni fa, gli anticipi versati sono rimasti fermi e improduttivi nelle casse del Comune.
Ora l’augurio è che, superando inutili autocelebrazioni, si proceda fattivamente e in tempi brevi, perché l’attesa, in un settore così carico di tristezza, produce ulteriore dolore per le famiglie che lamentano perdite di congiunti e familiari.
Un comunicato stampa del Comune di Pompei annuncia il superamento di vincoli archeologici e la modifica del regolamento che prevede tombe uguali nelle dimensioni e nel colore del marmo.
Il Parco archeologico di Pompei ha autorizzato la costruzione di 533 loculi e 105 ossari. A breve saranno pubblicati il bando di assegnazione ai richiedenti, che hanno versato l’anticipo 12 anni fa, e la gara d’appalto. Il cimitero monumentale sarà interessato, anche, dai lavori di restauro e messa in sicurezza della Chiesa Madre.
Il progetto prevede la realizzazione di nuovi loculi ed ossari, contestualmente alla riqualificazione delle parti comuni del Cimitero, in linea con la struttura esistente, utilizzando gli spazi ivi disponibili nei 5 ambiti cimiteriali individuati in sede progettuale.
Essi, a seconda della loro posizione, si distinguono in: ambito 1 (colonnato nord), ambito 2 (piazzale fronte chiesa), ambito 3 (piazzale lato chiesa), ambito 4 (ingresso cimitero nuovo), ambito 5 (cimitero nuovo parete Ovest).
Nello specifico si prevede di realizzare: 533 loculi, di misure cm 225x70xh75 e 105 ossari, di misure cm 75x70xh75, per ciascuno dei quali è prevista la predisposizione di una lampada votiva con tecnologia a led. Nel progetto è stato mantenuto lo stesso profilo prospettico in modo da mitigare l’impatto sullo skyline.
I loculi avranno le caratteristiche occorrenti per tumulazione e gli ossari verranno realizzati secondo le normative in materia e prodotti in stabilimenti di prefabbricazione in cemento armato vibrofinito.
Nelle soluzioni prospettate sono previste delle strutture di supporto da realizzare in opera in cemento armato con i metodi tradizionali, in modo da garantire il fissaggio degli elementi prefabbricati precedentemente descritti.
La pavimentazione dei percorsi interni prevede la realizzazione di un tappetino bituminoso. Si prevede, inoltre, l’implementazione dell’illuminazione e la realizzazione degli impianti elettrici per dare illuminazione ambientale e votiva dei 5 ambiti.
I sistemi di captazione e recapito delle acque meteoriche dalle coperture dei nuovi blocchi dei loculi, ancorché del blocco degli ossari posto a lato della parete ad ovest del “Cimitero Nuovo”, saranno convogliati all’interno dell’esistente sistema fognario. Tutti i loculi saranno chiusi con lastre di marmo bianco di Carrara.
È prevista la sistemazione del verde in armonia con le alberature esistenti, con la piantumazione di 60 esemplari di cupressus sempervirens pyramidalis che saranno disposti lungo i viali, in modo tale da definire quinte prospettiche, oltre che all’infittimento delle esistenti.
L’iter amministrativo prevede l’attualità del progetto definitivo approvato con determina dirigenziale del 12 novembre 2021 con acquisizione dei pareri/autorizzazioni di competenza (Asl, autorizzazione sismica, parere del Parco Archeologico).
A breve sarà approvato il progetto esecutivo e, contestualmente, sarà pubblicato un nuovo bando per i loculi privi di assegnatari, a seguito delle rinunce forzate dovute alle inadempienze di questi 12 anni di attese.