Pompei, alla convenzione locale del Pd si impone la mozione Schlein
POMPEI. La convenzione del Pd, primo passo congressuale, a livello locale, per l’elezione del segretario nazionale del partito, ha avuto ieri luogo a Pompei. Vi hanno partecipato 23 tesserati locali.
La platea degli iscritti locali risulta, in questo step congressuale propedeutico alle primarie, composta da 15 tesserati del Partito Democratico, 6 tesserati dei Giovani Democratici e 2 tesserati di Articolo Uno.
In conclusione, il Pd Pompei ha detto la sua, nella prima fase di ripartenza organizzativa locale con 23 tesserati, tra i quali, a detta di alcuni presenti, non farebbero parte gli amministratori del Comune di Pompei di quel colore politico.
Dopo un articolato dibattito, che si è tenuto nella sede del sindacato Uil di viale Mazzini (Pompei), divenuto da tempo punto di riferimento dei Dem pompeiani.
Lo scrutinio ha presentato il quadro dei seguenti risultati. Schlein 14 voti, Bonaccini 9 voti, Cuperlo 0 voti, De Michelis 0 voti. È stata pertanto attribuita la vittoria a Schlein per la convenzione di Pompei, sulla base della mozione presentata dal giovane democratico Alfonso Coccoli.
Il prossimo appuntamento congressuale del circolo pompeiano è pertanto previsto, sempre presso il sindacato Uil di Pompei, domenica 26 febbraio 2023 (dalle ore 8 alle ore 20) per le primarie.
In quella data saranno ammessi al voto tesserati e non al partito democratico. Gli ammessi al voto dovranno pagare una quota di partecipazione e sottoscrivere una dichiarazione di intenti al Partito Democratico.
Resta da fissare un’altra data per i congressi a livello locale dei circoli del Pd (comunale, provinciale e regionale): in quella fase il regolamento del partito prevede esclusivamente la partecipazione degli iscritti regolari al Pd.