Tentato omicidio tra Pompei e Scafati: si costituisce il “terzo uomo” del commando

POMPEI-SCAFATI. Si è costituito il “terzo uomo” del commando che lo scorso 21 gennaio a Scafati aggredì un 33enne, ferendolo gravemente con due colpi d’arma da fuoco: si tratta di un 20enne che si è consegnato stanotte a Salerno.

Il giovane era ricercato, mentre gli altri due presunti protagonisti dell’agguato, di 25 e 44 anni, sono già in carcere da lunedì scorso con le pesanti accuse di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.

Il duplice arresto era giunto in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura della Repubblica nocerina, al termine delle indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato della Polizia di Stato di Pompei.

L’episodio di violenza emerse proprio grazie ai poliziotti del commissariato di Pompei, che il 21 gennaio 2023 si imbatterono in strada, su via Ripuaria, ai confini con Scafati, in un uomo sanguinante e quasi esanime.

La vittima dell’aggressione, infatti, poco tempo prima, davanti all’abitazione della madre, nel quartiere di Mariconda a Scafati, era stata raggiunta da due colpi di pistola esplosi da due armi diverse (e da due tiratori diversi).

Solo il tempestivo intervento dei poliziotti prima, e dei medici poi, gli ha consentito di avere salva la vita. Ancora da chiarire il movente dell’aggressione, che sarebbe avvenuta per questioni di natura economica.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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