«Più sicurezza davanti alla scuola»: genitori scrivono alla Polizia Municipale di Pompei
POMPEI. È partita in questi giorni un’istanza scritta da una ventina di genitori della scuola “Amedeo Maiuri” (più precisamente dalla succursale di via Capone) diretta al comandante della Polizia Municipale di Pompei, Gaetano Petrocelli.
La nota firmata da molti genitori avanza la richiesta di una presenza più assidua dei vigili urbani durante gli orari di entrata ed uscita dalla scuola.
I genitori sono preoccupati per i numerosi atti di violenza che si verificano nelle descritte occasioni e dalla pericolosità del traffico (specialmente i motorini) che, negli orari di flusso scolastico, diventa più intenso.
L’iniziativa dei genitori pare sia avvenuta successivamente alla richiesta diretta e formale (e, presumibilmente, non esaudita) da parte della dirigente Maria Rosaria Marulo.
È chiaro che le famiglie sono preoccupate per le notizie che arrivano sempre più frequenti di incidenti dovuti al traffico e/o per episodi di violenza giovanile.
In questi giorni girano numerosi filmati, registrati col telefonino, di caroselli notturni di automobili e motorini in piazza Falcone e Borsellino, che accrescono lo stato di apprensione delle famiglie e motivano le richieste di maggiori controlli.
«Ci sentiamo spesso rispondere che non ci sono operatori del traffico sufficienti per controllare tutte le scuole» ha commentato una mamma della succursale di via Capone.
«Il sistema c’è – prosegue – per far fronte alla carenza di personale. È lo stesso che è stato adottato durante i concerti e le altre feste di piazza. Basta far ricorso alle associazioni di volontariato».
In conclusione, le famiglie di Pompei chiedono all’amministrazione comunale di mettere, nella tutela della sicurezza dei loro figli, gli stessi livelli di mezzi, risorse e personale che vengono utilizzati per le manifestazioni festive.