Incentivi statali, contributi a fondo perduto per agricoltura sociale e ambiente
POMPEI. Buone notizie per le imprese che orbitano nei settori del’agricoltura e dell’ambiente. C’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per richiedere un finanziamento a fondo perduto, fino all’80% dell’importo, per la diversificazione delle attività agricole attraverso progetti di agricoltura sociale, educazione alimentare e ambientale.
Vediamo di cosa si tratta insieme agli esperti in ricerca di fonti di finanziamento aziendali dello Studio Di Nola di Pompei. Il beneficiario del finanziamento – ma con il requisito indispensabile della sede in Campania – può essere: associazione di categoria o consorzio, associazione-ente non profit/terzo settore/impresa sociale, cooperativa, ente pubblico, micro impresa, Pmi.
I settori di intervento del bando di questo contributo a fondo perduto sono: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Pubblico. Molto interessante l’elenco delle spese ammissibili, che comprende: assunzioni/personale, attrezzature e macchinari, pubblicità, promozione e marketing, servizi e spese generali.
Tanti gli incentivi anche per chi vuole avviare nuove imprese. Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero-professionali.
Le agevolazioni sono rivolte agli under56 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nei 116 Comuni del cratere sismico Lazio, Marche Umbria, nelle isole minori del Centro-Nord, in quelle lagunari e lacustri. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Tra le opportunità per le imprese c’è anche il Microcredito. L’importo massimo delle operazioni di microcredito imprenditoriale è stato elevato da 25.000 a 40.000 euro. Ciò consente ai soggetti beneficiari di ottenere un finanziamento complessivo massimo di 50.000 euro.
Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispone di sufficienti garanzie.