Eintracht-Napoli 0-2: gli azzurri volano anche in Champions League
FRANCOFORTE. Il Napoli brilla anche in Champions League e si impone sulle rive del Meno che bagna Francoforte, segnando due gol all’Eintracht – uno per tempo – firmati da Victor Osimhen (e chi sennò?) e dal capitano Di Lorenzo. Ipotecato il passaggio del turno per la formazione di Spalletti.
Uno 0-2, quello di stasera, che sta anche stretto agli azzurri per quanto fatto vedere al Deutsche Bank Park e, soprattutto, per le palle-gol create in questa gara d’andata degli ottavi di finale.
Tra queste ci sono il palo di Lozano (premiato come man of the match), il rigore fallito da Kvaratskhelia e il gol annullato a Osimhen per un off-side di pochi centimetri, solo per citare le più clamorose.
Se tra i migliori in campo c’è il portiere Trapp, infatti, non è un caso. L’Eintracht sembra credere all’impresa solo nel primo quarto d’ora, per poi lasciare l’iniziativa del gioco nelle mani del Napoli e sperare di colpire di rimessa.
Ma gli azzurri non lasciano spazi disponibili, controllano il campo e comandano le operazioni. E quando i padroni di casa restano in dieci uomini dopo un’ora di gioco per l’espulsione di Kolo Muani per un fallaccio su Anguissa, l’Eintracht comprende di non avere nessuna speranza di raddrizzare la gara e si accontenta di limitare il passivo.
Spalletti per la ripresa della Champions League si affida alla formazione titolare. La novità è solo Olivera in difesa con Kim, Rrahmani e Di Lorenzo davanti a Meret, poi Zielinski in mediana con Lobotka e Anguissa. Nel tridente d’attacco con Osimhen e Kvaratskhelia c’è Lozano.
Proprio dal messicano partono le azioni decisive nel finale della prima frazione di gioco. Al 35′ il numero 11, lanciato da Di Lorenzo, entra in area di rigore e conclude colpendo il palo.
Sulla ribattuta s’avventa Osimhen che ruba il tempo a Tuta il quale lo falcia in area di rigore. Il tiro dagli undici metri è affidato a Kvaratskhelia, ma Trapp intuisce la traiettoria e salva in angolo.
Il Napoli, però, non si scompone, anzi. Con il passare dei minuti si fa sempre più pericoloso per la squadra di Glasner, che alla vigilia della gara si era dimostrato poco preoccupato dal gioco degli azzurri.
Al 40’ Lozano vola ancora sulla fascia e piazza il pallone al centro dove Osimhen s’avventa e devia in rete da due passi, sorprendendo il portiere e l’avversario che lo controllava (0-1).
Dopo un minuto l’azione si ripete in fotocopia. Questa volta però l’attaccante nigeriano è leggermente avanti alla linea della palla e il gol viene annullato.
Nella ripresa i tedeschi non riescono a reagire e il Napoli imperversa. Lozano e Kvaratskhelia non concretizzano due favorevolissime occasioni. Al 57’ Kolo Muani interviene con il piede a martello su Anguissa e l’arbitro Dias gli mostra il cartellino rosso.
Al 65′, però, Kvaratskhelia si fa perdonare gli errori dal dischetto e sotto porta: servito da Anguissa, entra in area di rigore, si smarca con una piroetta, poi serve con un colpo di tacco Di Lorenzo che insacca con tiro ad effetto (0-2).
È la rete che scrive la parola “fine” al match e probabilmente anche alle ambizioni dei tedeschi di proseguire il cammino in Champions League. Sul 2-0 Spalletti fa rifiatare un po’ i titolari e cambia tutto il reparto offensivo.
Nonostante i cambi il Napoli continua a dominare in campo e sono anche Anguissa, Elmas e Simeone a sfiorare il tris, che però non arriva. Il ritorno si giocherà al “Maradona” il prossimo 15 marzo.
EINTRACHT F.-NAPOLI 0-2 (0-1)
Reti: 40′ Osimhen, 65’ Di Lorenzo
EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Trapp 6,5; Ndicka 4,5, Jakic 5,5, Tuta 5; Buta 4,5 (24′ st Knauff 6), Sow 5, Kamada 5,5, Max 4,5 (47′ st Lenz sv); Lindstrom 5 (24′ st Borré 5,5), Gotze 5 (36′ st Alidou sv); Kolo Muani 4,5. A disp.: Ramaj, Smolcic, Rode, Touré, Hasebe, Alario, Chandler. All.: Glasner 5.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Kim 6,5, Olivera 6; Anguissa 8 (34′ st Ndombélé sv), Lobotka 7, Zielinski 6,5; Lozano 7,5 (34′ st Elmas sv), Osimhen 7,5 (39′ st Simeone sv), Kvaratskhelia 7 (39′ st Politano sv). A disp.: Gollini, Idasiak, Juan Jesus, Mario Rui, Bereszynski, Ostigard, Gaetano. All.: Spalletti 8.
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Ammoniti: Gotze (E); Kim (N)
Espulsi: 13′ st Kolo Muani (E) per gioco violento
