Pompei, via Civita Giuliana chiusa al traffico per sei mesi: si scaverà tutta la villa antica
POMPEI. È dovuta all’esigenza di consentire il prosieguo della campagna di scavo avviata dal Parco Archeologico di Pompei, la sospensione per sei mesi del traffico in ambedue i sensi di marcia nel tratto di strada di via Civita Giuliana compreso tra i civici 20 e 22.
Il decreto del Comando della Polizia Municipale del Comune di Pompei autorizza solo il transito esclusivamente dei residenti e delle aziende che operano in zona.
L’iniziativa consegue all’esigenza collegata a lavori di scavo archeologici volta a prevenire il furto di preziosi reperti nelle gallerie sotterranee scavate negli anni passati sul fondo stradale.
In un primo tempo l’ordinanza del Comune di Pompei aveva vietato, per motivi di sicurezza, esclusivamente il transito di mezzi pesanti, prescrivendo alla ditta che ha l’appalto dell’opera edile di installare la segnaletica prescrittiva.
Dal 14 marzo, in concomitanza di una nuova comunicazione del Parco Archeologico, il Comune di Pompei ha ordinato l’interruzione della circolazione di ogni tipo di veicolo per la durata di sei mesi, con sbarramenti fisici posti ai limiti dell’area di cantiere, lasciando sempre ai frontisti la possibilità di accedere liberamente.
Parallelamente, dovrà essere apposta idonea segnaletica, anche a distanza, in ambo le direzioni di marcia, provenienti sia da Boscoreale che da Pompei, rispettivamente da via Andolfi fino al civico 22 e da via Parrelle Civita Giuliana, al civico 18.
Dovrà essere installato sulla zona il cartello “Chiusura alla circolazione veicolare” e posta ai margini della strada, anche a distanza, l’apposita segnalazione luminosa sempre funzionante, che anticipi la presenza di eventuali pericoli dovuti ad ingombri stradali.
L’iniziativa fa parte dell’attività che il Parco Archeologico di Pompei sta portando avanti insieme alla Procura di Torre Annunziata per contrastare efficacemente lo scavo clandestino nel territorio pompeiano.
Essa che vede impegnati anche il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale Campania e il Nucleo investigativo Torre Annunziata dell’Arma dei Carabinieri.
L’attività preventiva di salvaguardia del patrimonio archeologico locale consegue alla scoperta del saccheggio sistematico che è durato, purtroppo, diversi anni, interessando una villa antica.
Con l’iniziativa congiunta tra presidi della conservazione culturale e dell’ordine pubblico che ne consegue, dal 2017 gli scavi stratigrafici operati dal Parco Archeologico di Pompei hanno restituito una serie di nuovi dati e scoperte di grande valore artistico e scientifico.