Prezzi delle case: cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Cosa aspettarsi per i prossimi mesi dal punto di vista dei prezzi delle case? Secondo il recente report di una celebre società attiva nel campo della consulenza aziendale, una crescita in linea con quanto accaduto nel 2022.
L’indagine sopra citata si è basata sulle variazioni che hanno interessato il prezzo al metro quadro in diverse città d’Italia, 30 per la precisione, nel corso del 2022. Cosa è emerso? Come già detto, una previsione di aumento dei prezzi, in particolare per grandi centri urbani come Roma e Milano.
All’ombra del Cupolone e sotto la Madonnina, l’anno scorso si è chiuso con un aumento dei prezzi medio del 4% circa, incremento che ha portato il capoluogo lombardo a diventare, per quanto riguarda le quotazioni degli affitti, la terza città più cara d’Europa.
Per quel che concerne, invece, il prezzo al metro quadro degli immobili in vendita, Milano è in testa rispetto a tutte le altre città italiane, con una media che supera i 5000 euro.
Le altre città italiane
Per i prossimi mesi, ci si aspetta una crescita interessante anche a Torino. Il capoluogo piemontese, dopo anni di riduzione dei prezzi al metro quadro, ha chiuso il 2022 con un ragguardevole +8% rispetto al 2021.
Se si guarda ad altre città del nord, si possono trovare crescite ancora più consistenti. Un esempio? Bolzano, dove il prezzo degli immobili, tra il 2021 e il 2022, è aumentato del 15% circa.
Il 2023, secondo gli esperti, ha tutte le carte per confermare questo trend rialzista frutto, come in tutta Italia, dell’inflazione che non si vedeva da tempo così alta e di uno stock immobiliare ridotto, situazione a sua volta causata dalle ottime performance delle vendite nel 2021 e dalla presenza di un’alta percentuale di immobili inadeguati dal punto di vista energetico.
Il quadro in questione potrebbe rivelarsi problematico per il nostro Paese nei prossimi anni. Il Parlamento Europeo, infatti, ha approvato la direttiva sulle case green, che prevede il raggiungimento della classe energetica E entro il 2030, della D entro il 2033 e delle emissioni zero per il settore edilizio entro il 2050.
In quali città i prezzi delle case sono calati?
In un quadro nazionale caratterizzato dall’aumento generale delle quotazioni immobiliari al metro quadro, è possibile chiamare in causa alcune eccezioni. Tra queste è possibile citare Venezia, dove il prezzo al metro quadro delle case è sceso del 18% lo scorso anno.
Per quanto riguarda la dinamicità del mercato, gli operatori del settore sono più che ottimisti. Dopo un 2022 che non è andato affatto male, ci si aspetta un 2023 altrettanto positivo, dominato ovviamente dalle richieste della clientela internazionale, proveniente soprattutto da Paesi come la Francia e la Germania.
Consigli per comprare casa nel 2023
Comprare casa nel 2023 – ma anche cercare un immobile in affitto – può non essere facile. Da considerare, guardando alla strettissima attualità, è la comunicazione della BCE, avvenuta giovedì 16 marzo, relativamente al ritocco al rialzo dei tassi. Si tratta di un aumento dello 0,50% , incremento che porta il tasso base al 3,50%.
Il rialzo in questione è stato definito una doccia fredda per chi ha un mutuo a tasso variabile. In uno scenario del genere, diventa più che mai importante selezionare con molta attenzione le fonti da consultare per la ricerca della casa. Ciò vuol dire, per esempio, mettere da parte i portali generalisti e focalizzarsi verso siti specializzati come Immobiliovunque.it.
Questo portale, online dal 2018, si contraddistingue per il fatto di valorizzare tantissimo la figura dell’agente immobiliare in quanto professionista fulcro di qualsiasi operazione di compravendita e di locazione. Gli annunci, infatti, sono tutti redatti e pubblicati da agenzie certificate, con tutte le garanzie di qualità che ciò comporta.