Apple aggiorna l’app Mappe: anche a Pompei gli operatori con gli zainetti “speciali”
POMPEI. Nelle ultime settimane chi abita a Napoli e Pompei potrebbe essersi imbattuto in operatori che camminano portando in spalla degli “zainetti” particolari (foto in alto). Sono al lavoro per continuare a raccogliere i dati a livello pedonale (pedestrian data collection) che contribuiscono al miglioramento dell’app Mappe di Apple.
Al riguardo, Apple fa sapere che ha percorso «più di 6 milioni di chilometri per ricostruire le sue mappe da zero e offrire una nuova esperienza di Mappe con una copertura stradale più ampia, migliori dati pedonali, indirizzi più precisi e una copertura del territorio più dettagliata».
Le nuove mappe sono state introdotte in tutti gli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Italia e vengono rilasciati costantemente nuovi aggiornamenti e miglioramenti.
Come attività complementare alla raccolta di immagini tramite veicoli, Apple sta utilizzando un sistema portatile a zaino per raccogliere immagini e dati Lidar nelle aree di Napoli e Pompei da marzo e fino al 21 aprile 2023, nelle aree dove non è possibile accedere con l’auto.
Il sistema di raccolta dati pedonale è una versione più compatta del sistema di raccolta su veicolo, ma consente comunque di raccogliere nuvole di punti e immagini Lidar.
La raccolta dei dati con questi zaini, spiegano da Apple, può includere luoghi come zone pedonali, parchi, piazze, ecc. e stazioni di servizio, dove i dati possono essere utilizzati per creare mappe 2-D.
Come per l’attività tramite veicoli, Apple si impegna a tutelare la privacy degli utenti mentre effettua questi rilievi: «Ad esempio – fanno sapere dalla multinazionale della Silicon Valley – rendiamo irriconoscibili i volti e le targhe delle auto nelle immagini raccolte prima della pubblicazione. In queste località, la raccolta si concentrerà sulle aree in cui non è stato possibile accedere con l’auto».