Mostre, bandiere e striscioni: Pompei festeggia il Napoli e punta sul turismo sportivo
POMPEI. Le comitive scolastiche arrivate a Pompei durante questi ponti di primavera in visita agli scavi archeologici si sono anche recate nel centro della città moderna per vedere il murales di Maradona nella via che l’amministrazione comunale gli ha dedicato.
In onore del grande calciatore, diventato un mito sportivo, celebrato specialmente nell’ambito partenopeo, è stata allestita dal Comune anche una mostra fotografica nel Museo d’impresa. Contiene immagini dell’indimenticabile campione e delle sue imprese sportive che hanno portato ai due scudetti del Napoli nel 1987 e nel 1990.
Insieme alle fotografie sono esposti nella mostra diversi cimeli e ricordi personali del campione, custoditi come reliquie da uno dei suoi tanti tifosi, che ne ha fatto un museo attualmente trasferito a Pompei.
È con iniziative come questa che la passione sportiva, che spinge i tanti tifosi a recarsi allo stadio ogni domenica per tifare per la propria squadra di calcio, si trasforma a poco a poco in turismo sportivo.
Difatti le cose da vedere sono molte e il loro racconto richiama la curiosità di tanti, col risultato che incrementano le visite, anche se durano solo qualche ora. Intanto l’economia gira intorno a queste iniziative.
In particolare, si avvantaggiano gli esercizi pubblici e quei negozi che vivono proprio dei flussi di visitatori temporanei e dell’abitudine che hanno di fermare nel tempo (con un oggetto o un aperitivo) un’emozione speciale provata durante una gita.
È il caso delle comitive studentesche che in questi giorni sono state notate nell’attraversamento di via Lepanto (da poco ristrutturata e chiusa al traffico) allo scopo di ammirare l’allestimento scenico e festaiolo che un comitato locale, presieduto da Domenico Todisco, ha conferito alla strada.
La festa (che potrebbe avvenire anche domenica prossima) farà parte della storia del giorno dopo sulle imprese del Napoli, la squadra che vanta molti campioni tra i quali i più famosi (Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia) stanno emulando col loro talento speciale le imprese di Maradona.
Per l’occasione dei festeggiamenti anticipati (rispetto alla fine del campionato di calcio) via Lepanto è stata allestita con striscioni, bandierine e le silhouette (formato naturale) degli azzurri, che con le loro imprese hanno fatto sognare i tifosi del club azzurro partenopeo.