Napoli, battuta anche la Fiorentina (1-0). La festa Scudetto esplode al “Maradona”

NAPOLI. Il Napoli, già Campione d’Italia da tre giorni, onora il campionato ed esalta la festa Scudetto davanti ai propri tifosi battendo la Fiorentina per 1-0. Decisivo il rigore trasformato al 74’ dal “bomber mascherato”, ancora in corsa per aggiudicarsi la classifica marcatori della Serie A.

Spalletti, a titolo ormai acquisito, “rivoluziona” la squadra, dando spazio a chi in questa cavalcata trionfale ha giocato di meno. In porta quindi c’è Gollini, mentre la linea difensiva è composta da capitan Di Lorenzo e Olivera sugli esterni, mentre tra i centrali, al fianco di Kim c’è Ostigard.

In mediana Anguissa e Demme (al posto di lobotka) prendono posto dvanti alla difesa, mentra alle spalle di Osimhen unica punta ci sono Elmas, Raspadori e Lozano.

Il Napoli schierato con il 4-2-3-1 nella prima parte di gara lascia più campo alla Fiorentina che fa possesso palla e prova con più insistenza ad affondare.

Al 5’ Jovic gira alto di testa un cross di Sottil. Il Napoli replica subito con Elmas che al 7’ si libera bene per il tiro, ma chiude troppo l’angolo e il pallone esce di poco.

Al 15’ sono ancora i viola pericolosi: Jovic di testa impegna Gollini che deve tuffarsi alla sua sinistra per salvare la porta. Tre minuti dopo sempre Jovic protagonista: sfrutta un rimpallo in area a tu per tu con Gollini che però chiude lo specchio della porta con il corpo e respinge.

Al 30’ break del Napoli con Osimhen, che però cerca il gol da posizione impossibile e il pallone vola oltre la traversa. Al 33’ Di Lorenzo dialoga bene con Raspadori che lo mette in condizione di tirare, ma il capitano non riesce a imprimere forza al pallone e Terracciano riesce a bloccare.

Al 38’ Lozano dall’interno dell’area crossa verso Osimhen, che si coordina di testa ma alza troppo la mira. Un minuto dopo Fiorentina in attacco con un colpo di testa da corner di Milenkovic che non inquadra la porta.

Al 43’ Osimhen ben lanciato in area prova ad incrociare di sinistro, ma trova solo l’esterno della porta. Il Napoli perde Lozano per infortunio, al suo posto entra Kvaratskhelia.

Nella ripresa Spalletti torna al 4-3-3 inserendo Zielinski per Raspadori e Lobotka per Demme e il Napoli torna a girare in maniera più fluida. Al 48’ infatti gli azzurri conquistano subito un penalty.

Da un disimpegno errato dei viola nasce l’atterramento di Amrabat ai danni di Lobotka. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Osimhen che però calcia a mezza altezza, Terracciano intuisce e para alla sua sinistra, evitando anche il tap-in di Di Lorenzo.

Nella ripresa il Napoli ha il pallino del gioco, complici la nuova disposizione tattica e la stanchezza che affiora nei viola. Al 72’ gli azzurri conquistano un nuovo calcio di rigore: Kvaratskhelia semina scompiglio in area e viene messo giù.

Dal dischetto va di nuovo Osimhen che stavolta non sbaglia e al 74’ porta in vantaggio gli azzurri (1-0): stesso angolo, ma stavolta Terracciano è spiazzato.

Praticamente è l’episodio che chiude la gara e regala altri tre punti al Napoli, che sta onorando il campionato già vinto tre giorni fa nella trasferta di Udine.

NAPOLI-FIORENTINA 1-0 (0-0)
Rete: 74’ rig. Osimhen

NAPOLI (4-2-3-1): Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Demme (1′ s.t. Lobotka); Lozano (45′ p.t. Kvaratskhelia), Raspadori (1′ s.t. Zielinski), Elmas; Osimhen. All. Spalletti.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo (1′ s.t. Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (21′ s.t. Castrovilli), Amrabat (31′ s.t. Kouame), Duncan (21′ s.t. Mandragora); Nico Gonzalez, Jovic, Sottil (31′ s.t. Saponara). All. Italiano.
Arbitro: Marchetti di Ostia.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *