Alla Reggia di Caserta “Musica al tempo di Vanvitelli”
CASERTA. “Musica al tempo di Vanvitelli” è il progetto dell’Orchestra da Camera di Caserta per le Celebrazioni Vanvitelliane e propone brani di autori napoletani e d’oltralpe.
L’idea trae spunto da quanto colto dal Sommo Architetto in occasione della rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli dell’opera “Alessandro nelle Indie” di Johann Cristian Bach.
“Conviene confessare che la Musica non è più privativa dell’Italia. L’armonia, la dolcezza, la grazia, la regolata varietà, e tutt’altro che costituisce Musica e Melodia praticata da questo valentissimo uomo (J.C. Bach) mi ha sorpreso come ogni altro di Napoli” scrisse infatti Vanvitelli in una lettera del 16 gennaio 1762. Vanvitelli, dunque, coglie con sorprendente acume e anticipo il nuovo corso della musica e gli elementi che la caratterizzeranno.
La prima parte del progetto si svolgerà dal 20 maggio al 24 giugno 2023 e propone tre concerti alla Cappella Palatina della Reggia di Caserta a cui parteciperanno, quali solisti ospiti, Carlo Torlontano (corno delle Alpi), Paolo Carlini (fagotto) e Giuseppe Albanese (pianoforte).
Inoltre, nell’ambito del segmento del progetto “Vanvitelli oltre la Reggia”, i concerti saranno proposti in anteprima in località di Terra di Lavoro che conservano testimonianze, riferimenti o ascendenze vanvitelliane, per l’occasione ad Aversa.
Il primo concerto si terrà sabato 20 maggio 2023 alle ore 17.30 presso la Cappella Palatina (in anteprima ad Aversa – Chiesa di S. Agostino venerdì 19 maggio ore 20.30) e vi parteciperà, quale solista ospite, Carlo Torlontano. In programma, oltre a due sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart e Leopold Kozeluh, due concerti per corno delle Alpi di Leopold Mozart e Anton Zimmermann.
Il corno delle Alpi, strumento oggi insolito ma all’epoca diffuso ed utilizzato da diversi compositori, evocativo di scene campestri e di caccia, ben si integra con l’atmosfera del complesso vanvitelliano, in special modo con il suo Parco.
Il concerto di Anton Zimmermann, inoltre, evoca, con sorprendente coincidenza, alcune atmosfere della futura Sinfonia Pastorale di Beethoven. Il progetto, scelto dal Comitato scientifico nell’ambito del piano di valorizzazione della Reggia di Caserta si avvale del sostegno del Mic e della Regione Campania.