Accordo di collaborazione tra Parco Archeologico di Pompei ed Ateneo “Federico II”
POMPEI. Il 24 maggio 2023 si è tenuta la conferenza stampa in occasione della firma dell’Accordo quadro tra il Parco archeologico di Pompei e l’Università “Federico II” di Napoli, rappresentati rispettivamente dal direttore Gabriel Zuchtriegel e dal rettore, Matteo Lorito.
L’Accordo prende atto della positività della consolidata collaborazione tra le due istituzioni e punta ad incentivarla nella conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio delle aree archeologiche vesuviane nella competenza del Parco, con iniziative di ricerche tematiche e progettuali riguardanti programmi di restauro del patrimonio urbano e paesaggistico, nell’ottica dell’ampliamento e miglioramento della sua fruizione dei suoi siti.
L’Università degli Studi di Napoli “Federico II” svolge già da molti anni ricerche scientifiche sulle politiche di tutela e valorizzazione del Parco, che tengono conto della complessità delle tematiche trattate che necessitano di un elevato grado di interdisciplinarità, che solo un grande Ateneo pluridisciplinare, come la “Federico II” può garantire.
L’Accordo quadro che è stato sottoscritto oggi costituisce la cornice istituzionale della futura collaborazione sul piano scientifico, didattico, formativo e della valorizzazione.
La conferenza stampa, in occasione della firma, è stata l’occasione per illustrare le ricerche multidisciplinari in corso tra il Parco archeologico di Pompei e l’Ateneo federiciano.
Esse riguardano Pompei entro le mura (Conoscenza, Restauro e Valorizzazione della Regio VII di Pompei) e Pompei fuori le mura: la città antica, le necropoli, gli accessi moderni, la Buffer zone, i siti minori che coinvolgono i Dipartimenti di Architettura, di Ingegneria delle Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale e il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse.
Altra iniziativa di grande interesse riguarda i lavori relativi all’accordo tra Parco Archeologico di Pompei, il Centro Musa (Musei delle Scienze Agrarie) e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, finalizzato al progetto di valorizzazione e conservazione dei reperti lignei e della piroga provenienti dal sito di Longola.
Altro accordo specifico è quello operativo tra il Parco archeologico di Pompei, il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della “Federico II” e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Parthenope.