Napoli, al via la seconda edizione del Premio Gigante
NAPOLI. Il Premio “Giacinto Gigante”, promosso dall’imprenditore culturale Willy Santangelo, arriva alla seconda edizione e si terrà dal 1° al 30 giugno 2023 nella galleria degli eventi Wespace, a vico del Vasto a Chiaja 52, presidio di cultura sotterranea e nobile, spiazzante e identitaria.
Lo spazio, aperto anni fa dallo stesso Santangelo per far incontrare i produttori di arte e libertà, mette a confronto linguaggi e visioni, propone suggestioni e poetiche.
Tutto il lavoro di mecenatismo e di esplorazione partenopea fatto finora in questo luogo mistico e “carbonaro”, in cui si accede, come in un varco fiabesco, da una scala a chiocciola tra calzature e sorprendenti tele, trova il suo momento propizio nei riconoscimenti che si danno nel nome di Gigante, faro della Scuola di Posillipo per la maestosità della sua produzione, peri colori che seppe dare a Napoli, per il primato e l’intimità delle sue vedute.
Non bastava più solo un mezzobusto, installato picarescamente nello slargo antistante l’ingresso di Wespace, per ricordarne l’opera: il premio nasce proprio per riattivare la giostra della memoria e accendere le luci su un’artista di fama mondiale, che in città c’è ancora chi conosce poco o finge di conoscere.
Quest’anno ad aggiudicarsi il “Giacinto Gigante” un quintetto di artisti saggiamente scelto per l’alto valore dei contributi creativi prodotti e per il profondo impeto di lucenti carriere: Paola Capriotti per la scultura, Guido Giannini per la fotografia, Mimmo Grasso per la poesia, Virgilio Del Guercio per la pittura e Franco Iavorone per il teatro.
Dal 1° a 30 giugno 2023 il format dell’iniziativa prevede un viaggio a tappe per scandagliare vita e opere dei premiati con il seguente programma: dall’1° all’8 giugno tocca a Paola Capriotti (Wespace, ore 18); dal 9 al 15 a Guido Giannini (Wespace, ore 18); il 15 a Mimmo Grasso (Via Vetriera, Largo Estate, ore 17:30), il 22 a Franco Iavarone (Wespace, ore 18); dal 16 al 26 a Virgilio Del Guercio (Wespace, ore 18).
Un mese di perlustrazioni artistiche in uno spazio distante dai rumori di fondo delle stantie passerelle e proiettato meravigliosamente alla ricerca di una connessione viva con luminose e appartate esistenze.