Pompei a misura di bambino: il Parco archeologico indice il bando per un Children Museum
POMPEI. Il Parco Archeologico di Pompei ha diffuso un bando per la gestione di attività didattiche nei siti del Parco archeologico di Pompei. Viene definito “Children Museum” un contesto di attività ludico-educative per bambini e adolescenti che frequentano il Parco.
L’iniziativa viene proposta in alternativa o (anche) in aggiunta alla visita culturale, insieme ad un programma di attività didattiche studiato appositamente per Pompeii e Oplontis.
In tale ottica è stato pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’attivazione di un partenariato speciale pubblico-privato che dovrà prevedere l’organizzazione di percorsi guidati e laboratori dedicati alle scuole, alle famiglie, agli adulti, ai disabili.
Si tratterà di organizzare corsi di formazione, summer school, produzione e vendita di prodotti editoriali formativi (giochi, fumetti, puzzle a carattere didattico-educativo, oltre ad attività on-line).
Il piano delle attività potrà prevedere corsi di archeologia sperimentale, scienza e natura, arti creative, comunicazione e mediazione linguistica, musica, danza, teatro, arti performative, letteratura, memoria, filosofia, storia, cinema, sport.
Il Children Museum è stato previsto come uno spazio stabile presso la Casina “Rosellino”, edificio demaniale ubicato nella zona orientale dell’antica Pompei, nei pressi dell’Anfiteatro.
L’area potrà essere allestita con riproduzioni di reperti antichi, ricostruzioni degli edifici di Pompei, giochi, laboratori artistici, mosaici, gioielli antichi, laboratori sulle ceramiche, sulla realizzazione di calchi di oggetti per comprendere come sono nati i famosi calchi di Pompei, videogiochi, boardgame o altri giochi basati su nuove tecnologie e strumenti multimediali.
È previsto un infopoint per eventuali informazioni sull’offerta didattica del Parco archeologico e la prenotazione di attività con l’obiettivo di definire un ampio programma di iniziative e attività educative, didattiche e ricreative da svolgersi presso i siti archeologici di Pompei e Oplontis.
Il bando prevede una collaborazione della durata di 5 anni sotto forma di partenariato speciale pubblico-privato. Gli operatori interessati potranno presentare domanda compilando l’apposita modulistica (disponibile a questo link) entro e non oltre il 5 luglio 2023.