Cambio della guardia all’Unità Grande Pompei: alla guida c’è il Generale Giovanni Capasso
POMPEI. Presso Casina Pacifico, sede storica della Direzione generale di Progetto, ha avuto luogo la conferenza stampa dell’Unità Grande Pompei con la presentazione delle attività in occasione del passaggio di consegne dal Generale Giovanni Di Blasio al Generale Giovanni Capasso.
Di Blasio ha nell’occasione svolto una relazione sulle attività realizzate e quelle ancora in corso durante il suo mandato da direttore generale di Progetto del Grande Progetto Pompei – Unità Grande Pompei.
In primis ha illustrato le novità contenute nel decreto legge 22 aprile 2023 n. 44 che, allo scopo di proseguire nell’azione di rilancio economico-sociale e di riqualificazione dei Comuni interessati dal piano di gestione del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, ha prorogato sino al 31 dicembre 2026 l’Unità Grande Pompei e le relative funzioni del Direttore Generale di Progetto.
È importante sottolineare che, a regime, la figura apicale dell’Unità Grande Pompei assumerà la denominazione di “direttore generale per il Supporto all’Attuazione dei programmi”, assumendo compiti più estesi in quanto, oltre al controllo della sicurezza e della legalità, svolge, da ora in poi, attività di sostegno, raccordo e monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi di spesa, nazionali e comunitari, di competenza del Ministero della Cultura.
Nell’occasione il Generale Di Blasio ha presentato il suo successore, Generale di Brigata dei Carabinieri Giovanni Capasso, che già svolgeva l’attività di vicedirettore generale. Riguardo all’attività in corso sarebbe prossima l’apertura di diversi cantieri per la realizzazione del Progetto Hub, parzialmente modificato ma che mantiene la sua funzione originaria di avvicinare Napoli a Roma con l’Alta Velocità. Soprattutto, sono stati ridotti i numeri e la portata degli espropri nei confronti delle attività di ricettività turistica, in prossimità degli Scavi archeologici che erano stati originariamente programmati.
