Whirling Ladder/Upright: dare le spalle pubblico con eleganza e arguzia
NAPOLI. Sul palco grande della Villa Floridiana è andato in scena (martedì 4 luglio 2023) WhirlingLadder/Upright coreografato e diretto da Chun Zhang.
Lo spettacolo, parte della sezione internazionale del Campania Teatro Festival con la direzione artistica di Ruggero Cappuccio, è particolare ed interessante.
Al centro dell’azione scenica c’è la colonna vertebrale che riceve un’attenzione del tutto esclusiva ed il cui movimento è analizzato dettagliatamente, sezionato, messo sotto l’enorme lente d’ingrandimento della scena, esplorato, decomposto e riscoperto.
Si passa da un movimento minimale, curvato, rotatorio, esplorativo, alla verticalità, all’allineamento della colonna ed infine alla statura eretta, ed in questo il titolo dello spettacolo è estremamente esemplificativo.
L’allineamento della colonna vertebrale, il suo stabilizzarsi in una postura eretta, sono tipicamente umani, ma quello che la coreografia mette in scena è innanzitutto un movimento primordiale, animalesco, che si sviluppa.
È la parte di un processo evolutivo che procede quasi per esplorazione e che solo alla fine arriva alla postura eretta. Ed è lì che lo spettacolo si chiude, perché il processo è concluso.
Molto interessante la coreografia con movimenti suggestivi e dalla resa estetica ben riuscita. Un lavoro in cui le danzatrici (Ludovica Pinna, Francesca Pavesio, Enora Gemin, Nene Okada, Kyoko Oku) danno al pubblico esclusivamente la schiena e con essa – quasi esclusivamente – danzano.
I loro volti ci si rivelano esclusivamente nei ringraziamenti finali, tra i meritati applausi conclusivi. Si dice che a teatro non bisogni dare le spalle al pubblico, ma in questo caso l’eccezione conferma la regola. Fonte foto: Campania Teatro Festival.