In programma nel Foro la cerimonia conclusiva del Grande Progetto Pompei
POMPEI. Martedì 11 luglio 2023 (ore 18.30) nel Foro del Parco Archeologico di Pompei, avrà luogo la “Cerimonia di conclusione del Grande Progetto Pompei (Gpp)”. Sarà l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti con un programma di recupero straordinario del sito archeologico di Pompei.
Parliamo di un’iniziativa pubblica articolata in 76 interventi. Per questo motivo sarà interessante esaminare i risultati che ne sono conseguiti per cui il Gpp è oggi indicato dall’Unione Europea come modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto esempio di produttiva sinergia tra Commissione Europea e Governo nazionale.
Il comunicato stampa diffuso dal Parco Archeologico sottolinea che il modello innovativo d’intervento nei lavori di restauro e messa in sicurezza è stato caratterizzato dalla costituzione di una struttura dedicata, a presidio della legalità degli appalti conferiti ai privati, la cui governance è stata affidata in via continuativa all’Arma dei Carabinieri.
Ecco in numeri il quadro tecnico del Gpp: sono stati messi in sicurezza 2,7 kilometri di fronti di scavo (che costeggiano i 22 ettari di area non ancora scavata) e sono state rimosse 30.000 tonnellate di terra, cenere e lapilli.
Sono stati salvaguardati 50 kilometri di colmi murari e 10.000 mq. di intonaci, per complessivi 45 edifici restaurati; rinvenuti circa 1.167 reperti archeologici e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci. È stato sviluppato un itinerario per persone con ridotta funzionalità motoria di 4 km. Inoltre, sono state monitorate le attività di 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi.
Il Grande Progetto Pompei ha rappresentato un’opportunità utile non solo per migliorare le condizioni del sito archeologico ma anche per stimolare la ricerca scientifica nel settore della conservazione dei beni archeologici, per sviluppare nuove competenze e specifiche conoscenze, per aggiornare tecniche e modalità di lavoro basate oggi sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività di restauro.
Alla cerimonia conclusiva dell’iniziativa interverranno il direttore generale per il Supporto all’attuazione dei programmi, Generale dei Carabinieri Giovanni Capasso e il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Ospiti d’onore i direttori generali avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei e il direttore generale dei Musei, già direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, professore Massimo Osanna. Porterà la conclusioni il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.