Manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi di Pompei: il Comune affida i lavori per sei mesi
POMPEI. «Non è vero ma ci credo» ha detto l’ultimo pompeiano inciampato in una buca stradale quando gli è stato riferito che il Comune di Pompei ha affidato, per sei mesi, ad una ditta specializzata i lavori di manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi di tutta la città (centro e periferia).
Significa che oltre a piazza Bartolo Longo e il centro storico della Pompei moderna saranno riportati a regime gli assetti stradali di via Nolana e delle traverse adiacenti che si estendono sul lato nord.
Inoltre le varie direttrici che si diramano a sud di via Ripuaria, l’area occidentale verso gli Scavi archeologici (in via Plinio sono state registrate 2 cadute con fratture agli arti inferiori nel corso dell’anno, l’ultima a Pasqua) e via Pontenuovo, e ancora la frazione orientale di via Mariconda.
Il servizio di manutenzione verrebbe avviato con la procedura del pronto intervento e partirebbe in contemporanea in diverse strade di Pompei. Dovrebbe prevedere la manutenzione di strade e marciapiedi, la pulizia delle caditoie stradali e la loro sanificazione con la calce, la rimozione dalle cunette stradali del terreno allo scopo di consentire il regolare deflusso delle acque meteorologiche.
L’appalto prevede anche la verifica delle condizioni della segnaletica verticale e del relativo posizionamento con gli interventi di risistemazione complessiva oltre alla riparazione di pavimentazione di tratti di strade comunali ammalorati, mediante fresatura dell’esistente e ripristino dei piani di calpestio.
Il corrispettivo di 15 mila euro in sei mesi non appare una cifra che farà risolvere tutti i problemi antichi dello stato di sicurezza delle strade, anche perché molte di esse necessitano probabilmente di interventi di maggior rilievo.
Ne consegue che bisognerebbe vederci più chiaro per capire quale sarà l’effettiva portata dell’intervento. Potrebbe, per esempio, essere utile risolvere un problema alla volta, piuttosto che procedere senza un ordine e senza avere un preciso quadro di interventi da comunicare alla cittadinanza.
Allo stesso tempo potrebbe essere utile informare i pompeiani sul calendario dei lavori relativamente ai luoghi, il tipo di interventi e la data di esecuzione, anche per partecipare agli utenti il valore delle iniziative messe in campo col corrispettivo speso, relativamente alla prima tranche di lavori di manutenzione che dovrebbero proseguire nel tempo.