Gestione rifiuti a Pompei, Di Casola: «Chiarire la segnalazione della Prefettura di Padova»
POMPEI. Nel corso del consiglio comunale del 12 luglio scorso è emersa una notizia relativa alla Win Ecology, la società di servizi ambientali che svolge per il Comune di Pompei la pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti.
Il capogruppo di opposizione Domenico Di Casola ha chiesto al sindaco di Pompei, nel corso nella suddetta seduta di consiglio, notizie più dettagliate sulla presunta comunicazione di interdittiva antimafia che sarebbe pervenuta recentemente al Comune di Pompei.
La risposta del sindaco è stata che, al momento, oltre alla notizia pervenuta dalla Prefettura di Padova non sono state fornite notizie aggiuntive e/o di dettaglio sul provvedimento summenzionato. Ne consegue che non sono stati deliberati provvedimenti a riguardo.
In merito l’avvocato penalista Di Casola si è detto intenzionato ad approfondire la questione procurando i precedenti legali che hanno fatto scattare la comunicazione. A Pompei restano presenti gli episodi che portarono anni fa al commissariamento della ditta che ha gestito il servizio ambientale di Pompei negli anni precedenti a quelli dell’affidamento, con regolare gara d’appalto, alla Win Ecology.
Inoltre, in questa legislatura Di Casola e altri consiglieri di opposizione hanno cercato di dimostrare, in alcune sedute di consiglio, il presunto conflitto di interessi di due consiglieri comunali, e allo stesso tempo funzionari della Win Ecology, in delibere del Comune di Pompei riguardanti il rapporto con la stessa società.
La tesi esposta non è nei fatti mai passata, perché i dipendenti non hanno interessi diretti nella società dove lavorano. Ne consegue che non è stata mai riconosciuta dal consiglio la presunta tesi di conflitto di interessi di funzionari della Win Ecology, una volta che deliberavano nel ruolo di consiglieri comunali, considerato che i dipendenti di ogni grado non partecipano alla gestione dell’azienda.
Resta in ogni caso da chiarire con urgenza la portata dell’interdittiva che è stata segnalata al Comune di Pompei, allo scopo di dare trasparenza alla natura del rapporto tra l’ente locale di Pompei e la società di servizi della raccolta di rifiuti solidi urbani.
