Nuove forme di turismo: è nato il Pompei Street Art Tour
POMPEI. La street art ha assunto un ruolo di rilievo nella società moderna. Oltre ad essere un’espressione creativa, questa forma d’arte ha evidenziato il suo impatto significativo anche sul settore del turismo, fungendo da strumento attrattivo e influenzando le persone e le loro prospettive, oltre a promuovere le comunità locali.
E non c’è dimostrazione migliore di Pompei, che ha scelto di fare della street art il suo terzo polo attrattivo, dopo l’area archeologica e il santuario mariano. Con la terza edizione del Pompei Street Festival che si è da poco conclusa, infatti, è nato il “Pompei Street Tour”.
Si tratta di un vero e proprio itinerario (turistico, ma non solo) che porta gli appassionati, o i semplici curiosi, alla scoperta delle tante opere d’arte (circa 50) disseminate tra il centro storico e le aree più periferiche. L’arte urbana, dunque, oltre a unire il centro e le periferie di Pompei, è diventata diventare una nuova fonte di attrazione turistica, integrandosi armoniosamente con la città antica e moderna.
Il Pompei Street Tour è nato dall’esperienza del Pompei Street Festival, dal 2021 ideato e diretto dall’artista pompeiano Nello Petrucci. Rappresenta un’esperienza culturale, che permette ai visitatori di esplorare una città come Pompei in modo originale e di apprezzare l’estetica e la creatività dell’arte urbana. Ma è anche un’opportunità per connettersi con una comunità locale, scoprire angoli nascosti e scoprire il potere trasformativo dell’arte nel contesto urbano.
Ciò che rende unico il Pompei Street Art Tour è la sua capacità di offrire una prospettiva diversa sulla città e di coinvolgere il visitatore in un dialogo con l’ambiente urbano. Attraverso l’esplorazione delle opere, i visitatori possono ottenere una comprensione più approfondita della cultura e della storia della città, oltre ad apprezzare l’estetica e la creatività dell’arte di strada.