Il “giallo” di un solco improvviso nell’arena dell’Anfiteatro di Pompei
POMPEI. Il presunto sprofondamento di un tratto limitato nell’arena dell’Anfiteatro di Pompei è al centro delle attenzioni e dei commenti di alcuni appassionati e operatori che seguono le iniziative e le vicende scientifiche del Parco Archeologico di Pompei, anche attraverso la rete social.
In tale ambito assume rilievo la richiesta presentata il 24 luglio scorso dall’archeologa Margherita Corrado, ex senatrice crotonese, eletta col M5S e successivamente indipendente nella passata legislatura, che come presidentessa della Mica Aurea Odv ha indirizzato una nota al Parco Archeologico di Pompei e, per conoscenza, al Ministero della Cultura e al Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza.
La Corrado ha richiesto copia del contratto di concessione dell’Anfiteatro al cantante Travis Scott e tutto quanto consegue relativamente alla gestione del servizio e di un presunto incidente accaduto nell’arena dell’Anfiteatro durante le operazioni per la ripresa di un video.
Su tale argomento non è stato ancora fornito riscontro alla presidentessa della Mica Aurea Odv, né è stato diffuso, a riguardo, alcun chiarimento da parte della direzione del Parco, benché dell’argomento se ne parli diffusamente.
Quando è stato contattato l’ufficio stampa, la risposta è stata negativa. «Oggi l’appuntamento stampa sarà nell’Anfiteatro. È tutto regolare» ci è stato alla fine comunicato, facendo riferimento all’evento di presentazione del logo ufficiale che sosterrà la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
L’ex senatrice crotonese, che si è impegnata in una costante iniziativa a tutela del patrimonio artistico e culturale dello Stato, ha evidentemente appreso da fonti pompeiane la notizia del presunto incidente nell’arena dell’Anfiteatro.
Effettivamente in loco girano notizie sul presunto incidente che, invece, si sarebbero presto placate con un chiarimento ufficiale. Nel frattempo, alcune congetture basate sulla struttura dell’arena hanno ipotizzato la presenza di uno speco sottostante dovuto ad un’antica condotta di acque.
In un libro dell’architetto Federico L.I. Federico (ex capo dell’Ufficio tecnico dell’allora Soprintendenza Archeologica di Pompei) si descrive il corso del Sarno e di altri corsi d’acqua (come il Canale Conte di Sarno) con dettagliate descrizioni idrauliche.
Federico sostiene l’identità osca dell’Antica Pompei e conseguentemente ne interpreta i segni identitari del paesaggio dell’area a valle del fiume Sarno. Nel suo libro sostiene, con vari argomenti, che sarebbero stati gli Osci gli originari costruttori del Canale Conte di Sarno che portava l’acqua dove serviva nella Pompei antica.
Nel libro riprende l’ipotesi prospettata dal Maiuri sulla possibilità di rappresentazioni di naumachie dentro l’Anfiteatro di Pompei, che potrebbe essere verificata con dei saggi nel sottosuolo per accertare la presenza di condotte. Potrebbe essere che il riempimento dell’Anfiteatro per le naumachie fosse realizzato con acque del canale Conte di Sarno, mentre lo scolo successivo si svolgeva nelle condotte sotterranee.
In conclusione uno speco sottostante avrebbe causato il cedimento di un brevissimo tratto dell’arena dell’Anfiteatro (presto appianato) durante le riprese video dell’equipe di Travis Scott. Questo potrebbe essere il motivo dell’interdizione prudenziale per alcuni giorni, posto con paletti e cordoni, alla sosta dei turisti di uno spazio ristretto dell’arena, regolarmente fotografato nei giorni scorsi.
Il canale del conte di Sarno è stato realizzato molto dopo!!!