Escalation criminale a Pompei: il Comitato Astolelle-Sant’Abbondio scrive al Prefetto
POMPEI. Mai come in questi ultimi giorni si è vista a Pompei una mobilitazione contro i numerosi episodi di delinquenza ai danni dei negozi, degli appartamenti privati e dei singoli cittadini inermi. Un’assembla si è tenuta ieri tra i residenti di via Astolelle e via Sant’Abbondio presso l’associazione culturale “Radici”, al termine della quale si è deciso di sottoscrivere un esposto alla Prefettura.
È emerso anche che l’edificio dell’ex seminario di Pompei (proprio in questi giorni ripulito dalle erbacce infestanti, che ne impedivano il controllo, ndr) viene utilizzato come base da bande di ladri per spartirsi il bottino e lasciare i “vuoti” sul posto.
Si tratta in ogni caso di bande ben organizzate che sanno già dove andare e viaggiano mascherati per non essere riconosciuti. Iniziative del genere stanno partendo da altri rioni e condomini di Pompei. Addirittura si parla di una mobilitazione spontanea sotto il Municipio per sabato 27 agosto. Si intende formare ronde spontanee di residenti per i controlli notturni.
Le forze dell’ordine raccomandano le installazioni della videosorveglianza ma viene risposto che a questo ci devono pensare le Istituzioni. I cittadini pagano le tasse per adeguati servizi di sicurezza. L’amministrazione comunale è chiamata ad una prova impegnativa perché questa volta non si tratta di organizzare feste ma di gestire l’emergenza legalità.