Presentata la Bitus 2023: Scafati si candida a diventare “la porta di Pompei”
POMPEI. La Bitus, l’evento fieristico che prevede la valorizzazione, dal 27 al 30 settembre 2023, dell’ex Polverificio Borbonico (in parte conferito in gestione al Parco Archeologico di Pompei) con incontri, seminari, workshop, spettacoli, focus sui beni culturali e mete di viaggi d’istruzione, innovazioni e opportunità dedicate ai giovani studenti, è stata presentata presso l’auditorium del Parco.
L’assessore del Turismo della Regione Campania, che insieme al Comune di Scafati ha patrocinato la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della didattica fuori della classe (Bitus), ha messo in rilievo nel suo intervento le ricadute positive in termini di valorizzazione di un settore di nicchia del turismo, che presenta ottime prospettive per un territorio a vocazione culturale che presenta professionalità adeguate all’esigenza.
Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, ha messo in evidenza le opportunità che vengono offerte al Parco con la Borsa del Turismo di far rete con le altre realtà periferiche del territorio, allo scopo di promuovere sempre di più la cultura archeologica, la formazione giovanile, l’economia green e l’inclusione dei diversamente abili nei processi produttivi.
Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, ha commentato l’opportunità che viene regalata alla sua città di partecipare allo sviluppo turistico che nasce dalla combinazione di due formidabili attrattori, quali il Parco archeologico di Pompei e il Santuario della Madonna del Rosario.
«Negli ultimi anni – ha spiegato – abbiamo aperto circa duecento bed & breakfast sul nostro territorio. Puntiamo apertamente a diventare “le porte di Pompei” con l’accoglienza a numerosi turisti – ha soggiunto – per questo motivo mettiamo a disposizione della valorizzazione archeologica un sito storico di grande importanza, destinato a valorizzare l’immagine turistica di Scafati».
Per fare una battuta, se alla presentazione della fiera erano presenti “le porte” mancava “la casa”, vale a dire Pompei (ovvero la città ospitante di Scavi e Santuario). A quanto pare, diversamente dalla prima edizione, Pompei non sarà della partita: il sindaco non ha ritenuto coerente la partecipazione alla Borsa del Turismo scolastico con le scelte e le convenienze della sua città.
Comunque questo è un argomento ancora da chiarire. Non è forse un caso che sono arrivate proprio nella giornata di oggi le dimissioni dell’assessore al turismo di Pompei, Michele Troianiello (di “Rinascita Pompei”) che le ha giustificate con più di un motivo, tra i quali la scarsa considerazione nei suoi confronti e il mancato coinvolgimento.