Champions League: il Napoli sogna l’impresa, ma al “Maradona” passa il Real Madrid (2-3)
NAPOLI. Il Napoli prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo, in alcuni momenti sembra anche poter sfiorare l’impresa. Ma contro il Real Madrid gli errori e la sfortuna si pagano (e anche cari). Alla fine così è stato per gli azzurri che al “Maradona” cedono per 3-2 alle merengues dopo aver tenuto testa per larghi tratti alla corazzata spagnola.
Anzi, per la verità il Napoli va anche in vantaggio con Ostigard, ma il Real la ribalta già nel primo tempo con Vinicius e Bellingham, abili a sfruttare errori e disattenzioni azzurre. Nella ripresa i padroni di casa la riprendono con un penalty trasformato da Zielinski, ma l’illusione svanisce con il rocambolesco autogol di Meret.
Garcia schiera gli azzurri con un 4-3-3: Meret tra i pali, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera in difesa, Anguissa, Lobotka, Zielinski in mediana e davanti i soliti Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Ancelotti, che torna a Napoli da avversario dopo la non felice esperienza del del 2018-19 risponde con un 4-3-1-2: Kepa in porta, Carvajal, Rudiger, Nacho, Camavinga, Kroos, Tchouameni, Valverde, Bellingham, Rodrygo, Vinicius.
Le squadre non fanno molta tattica e i ritmi molto alti già dal primo quarto d’ora. I blancos (stasera in maglia scura) vanno un paio di volte vicino al gol prima con Rodrygo (6’) che impegna Meret e poi con Bellingham (11’).
Ma è il Napoli a passare in vantaggio al 19’ con Ostigard, ancora lui, ancora di testa: Natan colpisce la traversa con una incornata su corner di Kvaratskhelia, sulla ribattuta il norvegese è il più lesto di tutti a correggere in rete (1-0).
Passano 8 minuti e il Napoli offre il primo omaggio al Real Madrid. Un errore di Di Lorenzo regala palla a Bellingham, che innesca Vinicius: l’attaccante davanti a Meret non si fa pregare e fa 1-1.
I padroni di casa sembrano accusare il colpo e i madrileni fanno valere l’altissimo tasso tecnico. Provano a sfruttare qualche tiro dal limite, ma al 34’ i blancos sorpassano: Bellingham in slalom si beve l’intera difesa del Napoli e batte Meret da distanza ravvicinata (1-2).
Il Real insiste ma è Osimhen a sfiorare il gol al 39’: il nigeriano devia di testa a botta sicura un cross di Politano ma Kepa con un riflesso felino (e un po’ di buona sorte) salva in corner. Un tiro (debole) di Politano chiude la prima parte di gara.
Nella ripresa il Napoli accelera per trovare il pareggio, che arriva al 54’ quando Zielinski si presenta sul dischetto per trasformare un rigore concesso dall’arbitro Turpin per un fallo di mano in area di Nacho (2-2).
Nei minuti seguenti i partenopei legittimano il pareggio e non solo, sforando più volte il vantaggio prima con Kvaratskhelia e poi ancora con Zielinski. Al 66’ ancora i due mettono insieme una bella azione: gran palla di Zielinski per il georgiano che converge verso il centro ma si fa respingere il tiro da un difensore del Real.
Intanto iniziano i cambi. Nel Real Madrid Camavinga e Kroos lasciano il posto a Mendy e Modric. Poco dopo Elmas prende il posto di Politano. Dopo il 70’ però cresce il Real, che va vicino al gol al 73’: Vinicius conclude ma Meret respinge, Bellingham di testa non riesce a ribadire in rete. Garcia manda in campo Raspadori al posto di Zielinski, Nel Real Madrid invece Joselu subentra a Rodrygo.
L’inerzia della gara non cambia. Il forcing finale delle merengues si concretizza al 78’: gran botta di Valverde che colpisce la traversa, ma il pallone sbatte sulla schiena di Meret e finisce in rete, per il più incredibile dei gol (2-3).
Ancelotti manda in campo Ceballos per Vinicius, triplo cambio invece nel Napoli: Cajuste, Mario Rui e Simeone subentrano a Olivera, Anguissa e Lobotka.
In pieno recupero (90’+5’) una conclusione di Ostigard viene bloccata da Kepa, ma il risultato non cambierà più. Nonostante un secondo tempo di qualità, il Napoli esce senza punti dal big match contro il Real Madrid.
NAPOLI-REAL MADRID 2-3 (1-2)
Reti: 19’ Ostigard (N), 27’ Vinicius Junior (R), 34’ Bellingham (R), 54’ rig. Zielinski (N), 78’ aut. Meret (R)
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Ostigard 7, Natan 6,5, Olivera 6,5 (88′ Mario Rui sv); Anguissa 5,5 (88′ Cajuste sv), Lobotka 6 (88′ Simeone sv), Zielinski 7 (75′ Raspadori 6); Politano 6,5 (69′ Elmas 6,5), Osimhen 6, Kvaratskhelia 6,5. All. Garcia.
REAL MADRID (4-3-1-2): Kepa 5,5; Carvajal 5,5, Rudiger 6,5, Nacho 5,5, Camavinga 5,5 (64′ Mendy 6); Valverde 6,5, Tchouameni 6, Kroos 6 (64′ Modric 6); Bellingham 7; Rodrygo 6 (75′ Joselu sv), Vinicius Junior 7 (84′ Ceballos sv). All. Ancelotti.
Arbitro: Turpin (FRA)
Ammoniti: Camavinga (R), Natan (N), Bellingham (R), Kepa (R)