Pompei protagonista al Giro d’Italia: nel 2024 sarà partenza di tappa
POMPEI. È già stata ribattezzata “la tappa della Grande Bellezza” quella che il 14 maggio 2024 partirà da Pompei per giungere a Cusano Mutri (Benevento), portando il Giro d’Italia tra alcuni dei più bei paesaggi della Campania, a partire proprio da Pompei. Anche il prossimo anno, infatti, la città degli Scavi e del Santuario sarà protagonista della più importante corsa ciclistica professionistica italiana, inserita nel circuito delle “classiche” internazionali.
Dopo il passaggio della “carovana rosa” per le strade cittadine lo scorso maggio, che tanto entusiasmo ha suscitato tra cittadini e turisti, nel 2024 la città antica sarà protagonista al Giro d’Italia: la decima tappa, di 141 km, infatti, prenderà il via dal Parco Archeologico di Pompei, protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Il percorso porterà poi i corridori verso Poggiomarino, che ospita Il Parco Archeologico Naturalistico di Longola, il villaggio protostorico sorto intorno al 1300 a.C. sulle sponde del fiume Sarno. In pochi chilometri i corridori si troveranno ad attraversare una storia lunga 1.400 anni, dal XIV secolo a.C. fino all’eruzione del 79. d.C., toccando due siti uniti tra loro da un indissolubile legame di causa-effetto.
Da lì il Giro proseguirà per Palma Campania, la città del Carnevale e delle Quadriglie, raggiungendo Nola, patria di Giordano Bruno e dei Gigli patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, per poi salutare l’area metropolitana di Napoli verso il Sannio lasciandosi alle spalle Cimitile e le sue Basiliche Paleocristiane.
E ancora c’è Pietraroja, a qualche decina di chilometri dall’arrivo, racconta la storia del cucciolo di dinosauro “Ciro” ritrovato fossilizzato praticamente intatto che ha permesso di apprendere molte cose sul mondo di 65 milioni di anni fa.
La tappa di Pompei apre la seconda settimana del Giro d’Italia 2024 e fa seguito alla Avezzano-Napoli di 206 km, che porterà i ciclisti nel “salotto” napoletano di via Caracciolo, con una tappa potenzialmente da volata (12 maggio 2024).
Dopo il riposo (13 maggio), come detto, si riparte da Pompei (14 maggio) per una tappa che, se culturalmente lega archeologia e paleontologia, sotto il profilo sportivo presenta un arrivo in salita inedito. La Pompei-Cusano Mutri è una tappa di 141 chilometri, con arrivo in località Bocca della Selva ad un’altitudine da capogiro: 1.391 metri.
È considerata un “tappone appenninico del Sud”. Si parte dalla pianeggiante vallata di Pompei per toccare Nola e Montesarchio. Iniziano quindi le asperità, passando sulle pendici del Taburno e sulla salita di Camposauro. Dopo una breve discesa inizia la lunghissima salita dell’arrivo passando da Guardia Sanframondi e Cusano Mutri che ne è l’inizio ufficiale (18 km di salita per una pendenza del 5.6%).
Come già detto, quella che partirà da Pompei non è l’unica tappa che porterà il Giro d’Italia 2024 in Campania. La precedente, la Avezzano-Napoli da 206 km, è considerata una tappa da volata con insidia finale. Si parte quasi costantemente in leggera discesa da Avezzano lungo la superstrada di Sora e Cassino.
Raggiunta la costa tirrenica dopo Minturno si toccano Castelvolturno, Mondragone, Lago Patria e Cuma prima di salire a Monte di Procida con un succedersi di strappetti fino a Pozzuoli e a Posillipo. Settore finale in discesa prima dell’arrivo in via Caracciolo.
L’undicesima tappa, infine, quella con cui il “serpentone rosa” saluterà la Campania è la Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare di 203 km. È la tappa che porta sull’Adriatico attraversando il Molise. Si attraversa l’appennino molisano fino a Termoli dove si percorre la statale adriatica fino all’arrivo. Ultimi 80 km diritti e piatti per una volata praticamente certa. Fonte foto: Giro d’Italia.