Champions League: il Napoli vince a Berlino grazie alla rete di Raspadori (0-1)

NAPOLI. Un Napoli non brillante ottiene i tre punti dal match contro l’Union Berlino grazie ad una rete di Raspadori nella ripresa, ispirato da Kvaratskhelia. Con questa vittoria i Campioni d’Italia rafforzano la seconda posizione nel Girone C di Champions League, alle spalle del Real Madrid a punteggio pieno.

La partita non è stata eccezionale sotto il profilo tecnico. I tedeschi, reduci da otto sconfitte consecutive, hanno costruito una vera e propria “gabbia” intorno a Kavartskhelia.

Il Napoli è stato abile a sfruttare forse l’unica occasione in cui il georgiano è riuscito a sfuggire ai suoi “guardiani” e a servire a Raspadori la ghiotta palla del match point.

Da segnalare la prova attenta della difesa che ha retto bene, soprattutto agli assalti finali dei biancorossi, disperatamente a caccia del pallone del pareggio.

Garcia, sempre alle prese con le assenze di Osimhen e Anguissa, conferma l’undici titolare sceso in campo a Verona con Meret in porta, Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni, Rrahmani e Natan al centro della difesa. In mezzo sempre Cajuste con Lobotka e Zielinski punti fissi. Davanti spazio ancora al trio Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.

I primi dieci minuti di gara vedono i padroni di casa più propositivi (Rrahmani rimedia anche un giallo), poi è il Napoli a fare la partita, ma concretizza solo un palleggio prolungato nel campo avversario. Occasioni da gol e tiri in porta scarseggiano da una parte e dall’altra. Le folate offensive si fermano ai limiti delle rispettive aree di rigore.

Le squadre si alternano nella fase di possesso palla e la monotonia della gara viene interrotta al 24’ quando l’Union Berlino va in gol con Haberer servito da Fofana che getta nel caos la difesa azzurra. La rete viene però annullata per offside dello stesso propiziatore dell’azione.

Al 30’ ancora i padroni di casa pericolosi ancora con Haberer che dall’interno dell’area spara alto una buona palla ricevuta da Becker dopo la discesa sulla sinistra.

Il Napoli riprende in mano il gioco dal 30’ ma ne ricava solo una conclusione di Raspadori al 33’ respinta dal muro difensivo dei tedeschi. Al 37’ però si rifanno vedere i biancorossi, con un diagonale del solito Fofana che dà solo l’illusione del gol ai tifosi: Meret devia e pallone sull’esterno della rete.

Gli ultimi minuti sono appannaggio del Napoli, che però conquista solo qualche corner. All’intervallo è 0-0, dopo 45 minuti con poche emozioni nelle aree di rigore.

Garcia nell’intervallo cambia: fuori Cajuste, dentro Elmas dal 46’. La ripresa si annuncia più interessante. Al 48’ Fofana conclude dalla distanza (palla a lato) mentre tre minuti dopo un tiro di Kvaratskhelia viene “murato” dalla difesa.

Che il Napoli sia più in partita lo dimostrano i due cartellini gialli collezionati dai berlinesi Gosens e Haberer. La maggiore pressione degli azzurri (stasera in maglia total black e finiture dorate) si concretizza al 65’ con la rete del vantaggio.

Kvaratskhelia nell’unico spazio che gli viene concesso salta in velocità un difensore, entra in area e quasi dal fondo serve all’indietro Raspadori che ha seguito l’azione e di sinistro trasforma in gol il guizzo del georgiano (0-1).

Il gol cambia la partita e cominciano i cambi. Fischer prova a recuperare la gara inserendo Behrens, Kral e Laidouni per Fofana, Khedira e Aaronson. Garcia risponde con Simeone per Raspadori e Olivera per Mario Rui.

La squadra di Garcia cerca di addormentare la partita per provare poi a chiuderla alla prima occasione utile. Il giropalla lento ma efficace del Napoli tiene l’Union lontano dall’area di rigore.

I partenopei rischiano però grosso all’80’ sulla pressione dei biancorossi: Knoche devia di testa verso il secondo palo, Meret non ci arriva ma la palla finisce fuori di un soffio.

Fischer le prova tute: esce Doekhi, al suo posto Tousart, poi fuori Haberer, dentro Volland. Nel Napoli Garcia si cautela con Lindstrom per Politano. All’88 guadagna altri secondi preziosi cambiando Kvaratskhelia con Ostigard.

I padroni di casa lanciano continuamente il pallone in avanti a caccia della deviazione provvidenziale, che però non arriverà. I minuti scorrono senza troppa ansia per i colori azzurri fino al triplice fischio dell’arbitro.

Vittoria importantissima per il Napoli a Berlino: gli azzurri creano poco davanti ma riescono a bucare Ronnow nell’unica vera occasione da gol della partita. Il Napoli è ora atteso dal big match di Serie A al “Maradona” contro il Milan in programma domenica 29 ottobre (ore 20,45). Fonte foto: Ssc Napoli Pagina Facebook.

UNION BERLINO-NAPOLI 0-1 (0-0)
Rete: 65’ Raspadori

UNION BERLINO (3-5-2): Ronnow; Doekhi (35′ st Tousart), Diogo Leite, Knoche; Trimmel, Haberer (35′ st Volland), Khedira (25′ st Kral), Aaronson (25′ st Laidouni), Gosens; Becker, Fofana (25′ st Behrens). A disp.: Schwolow, Stein, Jaeckel, Bonucci, Dehl. All.: Fischer
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (21′ st Olivera); Cajuste (1′ st Elmas), Lobotka, Zielinski; Politano (37′ st Lindstrom), Raspadori (21′ st Simeone), Kvaratskhelia (43′ st Ostigard). A disp.: Contini, Gollini, Zerbin, D’Avino, Zanoli, Gaetano. All.: Garcia
Arbitro: Peljto (Bosnia)
Ammoniti: Trimmel (U), Rrahmani (N), Gosens (U), Haberer (U)

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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