La Cappella di San Paolino negli Scavi di Pompei compie 140 anni
POMPEI. Si sono celebrati il 28 ottobre, a Pompei, i 140 anni dall’apertura al culto della Cappella di San Paolino di Nola, sita alla Porta Stabiana degli Scavi di Pompei e disegnata dall’architetto Michele Ruggiero. Con le seguenti righe racconta quel 28 ottobre 1883 lo storico monsignor Antonio Illibato nella sua opera “Bartolo Longo. Un cristiano tra Otto e Novecento” (volume II).
“Le feste furono aperte dal vescovo di Nola, che benedisse la statua del Santo, esposta alla pubblica venerazione, fin dal 25 ottobre, nel Santuario di Valle di Pompei. Il sabato 27 il vescovo di Cassano Ionio, Raffaele Danise, consacrò l’altare”.
“Nella mattinata del giorno seguente Galante (si tratta di don Gennaro Aspreno Galante, sacerdote e archeologo) recitò nel Santuario un sermone sul patrocinio di San Paolino. Nel pomeriggio la statua del Santo, accompagnata dai soci dell’Accademia di Sacra Archeologia e da bande musicali, e seguita dalla macchina del Giglio, simbolo dei trionfi di San Paolino, fu portata processionalmente nel tempietto a lui dedicato”.
Attualmente, nella Cappella, di cui è rettore don Enrico Gargiulo, si celebra Messa alle 9 di ogni domenica. Nella foto, pubblicata sulla pagina Facebook del Santuario di Pompei, è raffigurato il Quadro dedicato al Santo Vescovo, opera di Rinaldo Casanova che ritrae San Paolino mentre, dalla cripta della Basilica di San Felice a Cimitile, manda il pane benedetto agli amici e ai fedeli. Il dipinto è custodito nella Cappella.