L’ex voto di Mario ed Emma testimonia la gratitudine alla Madonna di Pompei per una grazia ricevuta
POMPEI. La tradizione di lasciare in Santuario un segno di riconoscenza perenne alla Divinità che è intervenuta alla salvezza di persone in grave pericolo di vita appartiene ad una tradizione antica e consolidata. La devozione per la Madonna di Pompei e la riconoscenza dei miracoli che le attribuiscono per intercessione materna a favore di quanti le rivolgono un appello filiale di salvezza fa parte di un culto antico praticato a Pompei e in tutto il mondo con la recita del Santo Rosario.
“Per grazia ricevuta” è la formula che accompagna le offerte votive come segno filiale di riconoscenza alla Madonna e al Signore per aver esaudito le preghiere d’intercessione e salvezza. Al Santuario, sono migliaia gli ex voto che i fedeli e i devoti della Madonna donano incessantemente per ringraziare la Vergine del Rosario di aver ascoltato le loro invocazioni di grazia.
È una tradizione di origine antica testimoniata anche dall’archeologia pompeiana e proprio per questo motivo fu organizzata la mostra “Per Grazia ricevuta”. In essa furono avvicinate le testimonianze pagane di ex voto di origine vesuviana e campana a quelle della devozione mariana del culto cattolico.
I “graziati”, secondo la tradizione, lasciano al Santuario di Pompei il loro dono simbolico, segno della loro gratitudine, frequentemente costituito da un quadretto raffigurante la drammaticità della loro vicenda umana e la grazia ottenuta grazie alla materna intercessione della Madonna di Pompei.
A inizio ottobre Mario ed Emma hanno donato al Santuario un dipinto che racconta visibilmente una loro disavventura e l’intervento prodigioso della Vergine che li ha salvati dal naufragio. Il 30 agosto 2023, i due, mentre passeggiavano sul lido di Paestum (Capaccio, Salerno) sono stati trascinati a mare dalle onde e successivamente trasportati a largo dalle forti correnti.
I due stavano per perdersi a mare perché non avevano più le forze di tornare a riva a nuoto. Mario era stato colto da malore ed Emma si era messa a pregare la Madonna nella speranza estrema del suo intervento. Le loro grida di aiuto non erano state inizialmente recepite, ma all’improvviso qualche bagnante sente la loro voce e scorge in acqua i loro corpi nel mare impetuoso. Parte da terra un barchino di salvataggio che riesce a condurli in sicurezza.
Mario ed Emma, grati alla Vergine per la loro salvezza hanno donato al Santuario una tavoletta dipinta che porta la scritta “Ringraziamo la Madonna di Pompei, che ci ha concesso la grazia della vita e la preghiamo in eterno di soccorrere chi ha bisogno di lei quando viene travolto dai flutti”.