Duplice iniziativa a Pompei per dire No alla violenza di genere
POMPEI. No alla violenza di genere. Sabato 25 novembre 2023, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Pompei farà sentire la sua voce, anche in merito agli ultimi eventi di cronaca, con il femminicidio di Giulia Checchettin che ha sconvolto l’intera nazione.
Sono due gli eventi previsti in città. Il primo, un convegno che si terrà nel pomeriggio, all’interno della sala consiliare di Palazzo de Fusco, dove si discuterà di “Amore e violenza”. Il secondo, in tarda serata, sarà una marcia silenziosa al centro della città in ricordo delle vittime di femminicidio.
La Giornata contro la violenza sulle donne è stata istituita dall’Onu nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. E dal 2009 l’oggetto simbolo di questa giornata è rappresentato dalle scarpe rosse, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza.
Amore e violenza. Uno sguardo agli indicatori di violenza di genere e alle azioni di contrasto. Questo il tema del convegno che si terrà sabato prossimo, alle ore 16.30, presso la sala consiliare del Comune di Pompei. Diversi gli ospiti presenti al dibattito.
Sul tema della violenza di genere discuteranno l’avvocatessa Shervin Haravi, funzionario del Tribunale di Torre Annunziata, che tratterà il tema “Nuove generazioni: le forme di violenza tra Oriente e Occidente”.
Il dottor Gianfranco Alfano, ricercatore dell’università degli studi di Napoli “Federico II” parlerà invece di “Discriminazione e quote di genere nelle imprese societarie”. Le conclusioni dell’evento sono affidate al vicepresidente della Regione Campania, Loredana Raia, da sempre impegnata in prima fila contro la violenza sulle donne.
La marcia silenziosa. Organizzata in ricordo delle vittime di femminicidio, la marcia silenziosa è organizzata da Comune di Pompei, Forum dei Giovani e C’entro. L’incontro è fissato nella serata di sabato, alle ore 20.30, in via Lepanto, nei pressi dell’hotel Amitrano.
Da lì partirà il corteo, diretto verso piazza Bartolo Longo, dove è presente una panchina rossa, un simbolo che rappresenta dal 2009, assieme alle scarpe dello stesso colore, il contrasto alla violenza di genere. Ed in quel punto, verranno letti i nomi di tutte le donne delle vittime di femminicidio dell’ultimo anno. Chi vuole può indossare qualcosa di rosso.
