Continua il “tabù” del “Maradona”: Napoli-Inter 0-3
NAPOLI. Neanche la “cura Mazzarri” è riuscita per il momento a sfatare il tabù “Maradona” in questa fase della stagione del Napoli. A Fuorigrotta si impone l’Inter (3-0) che si riprende la testa della classifica, mentre il Napoli scivola a -11 dalla vetta e sostanzialmente abdica al ruolo di pretendente al titolo in questo torneo.
La squadra di Simone Inzaghi soffre ma colpisce momento giusto. Apre le marcature al 43’ Calhanoglu, con un rasoterra potente e preciso. Nella ripresa l’Inter regge bene all’arrembaggio del Napoli, trovando il raddoppio al 61’ con Barella. Sigillo finale di Thuram all’84’.
Il Napoli viene punito al termine di una partita che probabilmente è tra le migliori disputate in questa stagione. La squadra di Mazzarri è in vena e mette in difficoltà più volte gli avversari che si salvano in diverse occasioni grazie a strepitose parate di Sommer.
L’Inter sfrutta cinicamente la sua maggior determinazione e lucidità sotto la porta avversaria e mostra chiaramente il piglio della capolista che riesce a raccogliere il massimo nelle situazioni.
Il Napoli parte molto bene e dopo due minuti di gioco sfiora il gol con una conclusione potentissima dalla distanza di Elmas che Sommer sventa con un gran colpo di reni, deviando in calcio d’angolo il pallone. L’Inter segna un gol con Thuram, lanciato di Lautaro Martinez, annullato per un fuorigioco millimetrico. Poi è ancora il Napoli a sfiorare per due volte la marcatura con conclusioni da fuori area di rigore di Politano che in un primo caso colpisce la traversa della porta di Sommer e poco dopo conclude alto. La partita si gioca a folate con continui ribaltamenti di fronte.
L’Inter sembra avere qualche difficoltà in più dell’avversaria nel gioco di difesa, soprattutto quando gli azzurri attaccano da destra sfruttando i dialoghi tra Politano e Di Lorenzo e le sovrapposizioni profonde di quest’ultimo.
I problemi per la squadra di Inzaghi vengono accentuati dall’uscita per infortunio di De Vrij al 18′ il quale viene sostituito per mancanza di rincalzi difensivi da Carlos Augusto che deve adattarsi come esterno di sinistra della difesa a tre.
L’Inter va in vantaggio al 43′ con un gol duramente contestato dal Napoli perché l’azione dei nerazzurri, a giudizio degli avversari, parte da un fallo di Lautaro Martinez a centrocampo su Lobotka. Sullo sviluppo dell’azione Barella serve ai limiti dell’area di rigore Calhanoglu la cui potentissima conclusione manda il pallone in fondo alla rete (0-1).
Nel secondo tempo il Napoli parte a tutta velocità alla ricerca del pareggio. Al 12′ c’è un episodio importante. Osimhen è toccato in area di rigore da Acerbi ma l’arbitro Massa non fischia il rigore. Sul prosieguo dell’azione Kvaratskhelia conclude da sinistra e Sommer compie un nuovo miracolo deviando in calcio d’angolo.
Trascorrono 4′ e l’Inter raddoppia. Lautaro Martinez trova in area di rigore Barella il quale supera con un gioco di prestigio Ostigard e Natan e batte Meret (0-2). Il destino della gara a questo punto è segnato. Mazzarri con i cambi tenta il tutto per tutto, inserendo Raspadori e Lindstrom, ma l’Inter controlla senza problemi il gioco.
La squadra di Inzaghi arrotonda ancor di più il punteggio all’84’. Cuadrado piazza a centro area un rasoterra che Thuram, inseritosi con perfetto tempismo, devia alle spalle di Meret (0-3). Finisce con l’Inter che si rilancia in vetta e con il Napoli alla quarta sconfitta in casa in sette partite. Un bilancio che deve sicuramente far riflettere gli azzurri.
Tre punti per l’Inter che alla prossima avrà l’Udinese in casa, mentre la Juve nell’anticipo di venerdì aspetta allo Stadium proprio il Napoli di Mazzarri. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Facebook.
NAPOLI-INTER 0-3 (0-1)
Reti: 44′ Calhanoglu, 61′ Barella, 84’ Thuram
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (42′ st Zerbin); Anguissa, Lobotka (30′ st Zielinski), Elmas (30′ st Lindstrom); Politano (23′ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. In panchina: Idasiak, Gollini, Demme, Juan Jesus, Simeone, Cajuste, Gaetano. All. Walter Mazzarri
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (41′ st Bisseck), De Vrij (18′ pt Carlos Augusto), Acerbi; Dumfries (32′ st Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (32′ st Frattesi), Dimarco; Thuram (41′ st Arnautovic), Lautaro Martinez. In panchina: Di Gennaro, Audero, Sensi, Klaassen, Asslani, Agoumé, Stabile, Sanchez. All. Simone Inzaghi
ARBITRO: Davide Massa di Imperia.