Il pasticciotto: ecco il dolce tipico di Gragnano
GRAGNANO. A Gragnano si porta avanti una tradizione lunga 73 anni: il pasticciotto. Tutti conoscono Gragnano come città dell’enogastronomia per eccellenza, rinomata per la pasta, il vino, l’olio, i pomodori, le ciliegie di Castello e il panuozzo che qui ha avuto i natali.
Ma la cittadina adagiatasui monti Lattari può vantare una importante tradizione anche per quanto riguarda i dolci. Tra questi, c’è il pasticciotto di Gragnano, che differisce da quello leccese per impasto e farcitura, ha una forma circolare ed è composto da una particolare pasta frolla soffice, lavorata a mano, crema pasticcera al latte e amarene.
È il maestro pasticciere Gerardo Cavaliere a portare avanti questa tradizione da ben 40 anni, nella sua storica bottega nel cuore di Gragnano. Classe 1957, fin da piccolo Gerardo si appassiona all’arte della pasticceria. All’età di 11 anni inizia a frequentare un’antica bottega di pasticceria e dopo 20 anni apre un laboratorio tutto suo, il 7 dicembre 1983.
Da oltre 60 anni Cavaliere porta avanti la tradizione dei dolci. Oltre al pasticciotto è rinomato per il panettone, per i classici dolci natalizi, la millefoglie, il babà, la sfogliatella e per la sua rinomata crema pasticciera. Il maestro pasticciere svela il suo segreto: «Ho sempre lavorato duro per portare avanti una tradizione perfetta, ho sempre cercato prodotti di prima qualità per i miei dolci. Il mio è un lavoro che va fatto con cuore e passione».
