Luminarie ed eventi natalizi a Pompei: è polemica tra maggioranza e opposizione
POMPEI. La polemica tra amministrazione comunale e opposizione su luminarie e spese per gli eventi natalizi fa parte del rituale della Vigilia. La buona notizia è che i bambini di Pompei (parola del sindaco) taglieranno lo stesso i nastri dell’illuminazione natalizia. Immaginiamo già il loro entusiasmo a riguardo.
Quest’anno ad accendere la discussione è stata la somma spesa (200mila euro) per un concerto di beneficenza. Cifra considerata eccessiva dal circolo Pd, considerato che l’evento è riservato a 500 fruitori.
L’illuminazione natalizia della città, appaltata per 850mila euro, è stata invece disdetta per intervento preventivo di segnalazione antimafia. Ne sarà installata un’altra del valore di 350mila euro. Il Pd ha definito a riguardo «regalo del risparmio da parte degli Organi dello Stato» la somma risparmiata.
Lo Sapio, che sicuramente ha già pensato come spendere quei 500mila euro residui, si è irritato per l’ironia manifestata nel comunicato ed ha risposto, come è suo solito, in un video sul web, parlando di «strumentalizzazioni» in riferimento al disguido organizzativo capitato al Comune e definendo gli avversari politici «quelli che vorrebbero riportare la città nella palude».
La “palude” delle passate amministrazioni è ben presente nella memoria collettiva pompeiana, che ne conosce bene i nomi dei responsabili. Ora alcuni di loro vi sono “affogati” dentro, mentre altri vi “galleggiano” sopra, allegramente.
