Corsi di difesa personale a Pompei, parlano le allieve
POMPEI. Più di 300 persone, tra uomini e (soprattutto) donne di ogni età e di ogni estrazione sociale, hanno frequentato le lezioni di difesa personale dell’Accademia Karate Vesuviana prima e della FitClub poi, durante i circa dieci anni dall’attivazione dei corsi a Pompei.
Sono cifre che danno un’idea precisa della consapevolezza, ormai diffusa, sull’utilità dell’apprendimento di queste tecniche di urban defence. Le lezioni, infatti, offrono ai corsisti una preparazione pratica ma anche teorica per affrontare al meglio un potenziale caso di “aggressione urbana”.
I temi trattati, come sempre, sono quelli delicati del femminicidio, del bullismo e della difesa da attacchi con e senza armi. Gli stessi temi che, purtroppo, ancora oggi riempiono gli spazi di cronaca sui media, con riferimento particolare alla violenza contro le donne, i cui casi paiono in costante, drammatico, aumento.
«Nel 2020 durante il periodo pandemico – spiega la dottoressa Manuela Alfarano – si è registrato un aumento delle chiamate al numero verde 1522 specie nel periodo tra marzo e maggio. Questo tendenziale aumento è poi proseguito nei mesi successivi. Nel primo anno di pandemia si è avuta una crescita del 60% del numero di chiamate ai centri antiviolenza, con prevalenza al centro-nord».
«Nel 2021 – aggiunge – è poi proseguito l’aumento e su scala nazionale si è registrato un ulteriore +3,6%. Dopo il pandemico il fenomeno è cresciuto a livello nazionale in maniera generalizzata. Uno dei maggiori fattori che ha portato a questo notevole aumento è il raggiungimento di una maggiore consapevolezza sulla gravità del fenomeno ed anche una conoscenza più profonda delle azioni volte a tutelare le donne».
«In relazione all’ultimo vergognoso episodio di femminicidio che ha visto vittima la giovane Giulia – interviene Claudia Zito, allieva del corso di urban defence a Pompei – credo che insieme all’attività di prevenzione e di cultura del rispetto della dignità e libertà della donna, che non possono essere non demandate alla famiglia, alla scuola e comunque a tutte le realtà associative, si rende, oggi più che mai, necessario fornire alla donna degli strumenti idonei alla sua salvaguardia».
«In quest’ottica – prosegue – un ruolo importante è da attribuirsi ai corsi di difesa personale, che forniscono alla donna tecniche per permettere la fuga o la “neutralizzazione” dell’aggressore. Circostanza quest’ultima estrema, ma indispensabile nella odierna società, dove sempre più spesso purtroppo l’educazione, il rispetto e la cultura non albergano in tutti gli uomini».
«Gli ultimi avvenimenti – dice invece Carmencita Di Somma – ci pongono nuove sfide quotidiane, ci ritroviamo a fare conti con la gestione delle nostre “paure”. Difendersi è un diritto a prendersi cura della propria persona, è un dovere che dobbiamo a noi in primis. Un corso di difesa personale insegna a gestire emozioni, paure ed avere un maggiore controllo di sé innanzi ad eventi inaspettati, ad evitare con astuzia la possibilità di essere aggrediti e a scappare per evitare uno scontro diretto. Si impara a pensare in tempi rapidi come gestire situazioni di pericolo, a non essere prede e soprattutto ad acquisire maggiore sicurezza».
«Sono iscritta al corso di difesa personale da ottobre – racconta Antonella – . Non ho mai subito o assistito ad episodi di violenza, ma oggi al di là della “bolla felice” della famiglia e degli amici non si sa cosa può succedere. Il corso permette di essere pronti a difendersi, non ad attaccare. Siamo più guardinghe, più pronte alla risposta». Info: Fit Club – Pompei, Viale Mazzini 96 – Tel. 3464973726.