Il Napoli saluta la Coppa Italia nel modo peggiore: al “Maradona” passa il Frosinone (0-4)
NAPOLI. Per il terzo anno consecutivo il Napoli esce di scena dalla Coppa Italia al primo turno. E stavolta accade nel modo peggiore, per mano di un Frosinone che nel secondo tempo passeggia sul prato del “Maradona” e mette a segno 4 gol che mettono a nudo tutti i limiti di una difesa imbarazzante.
Il Frosinone si qualifica così, per la prima volta nella sua storia, ai quarti di finale di Coppa Italia, mentre il Napoli deve interrogarsi presto e bene su come tirarsi fuori da una crisi che pare senza via d’uscita.
La disfatta dei Campioni d’Italia si materializza nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato che si conclude sullo 0-0. Il crollo del Napoli è dovuto a una serie di clamorosi errori della difesa e al tempo stesso dall’incapacità, ormai divenuta cronica dell’attacco, di concretizzare le occasioni da gol.
Mazzarri decide di schierare quasi tutte le riserve di cui dispone e nella formazione iniziale individuata dall’allenatore c’è un solo titolare, Mario Rui. La scelta incide sul gioco degli azzurri, che pare meno fluido del solito.
Anche se nel primo tempo il Napoli riesce anche a creare qualche buona occasione da gol. Colpisce due volte il palo con Raspadori e con Mario Rui e va anche in gol con Simeone il quale sfrutta un retropassaggio di Okoli a Cerofolini e insacca a porta vuota. Ma l’arbitro, richiamato dal Var, annulla il gol per un fallo di mano di Lindstrom in una fase precedente di gioco.
Nella ripresa Mazzarri mantiene lo schieramento iniziale soltanto per una decina di minuti e poi comincia a mandare in campo i suoi “titolarissimi” con la chiara intenzione di sbloccare il risultato per evitare i tempi supplementari.
Nonostante i “big” in campo, però, sono i gialloblu a trovare il gol al 19’. L’argentino Barrenechea salta indisturbato in area di rigore e devia di testa in rete un traversone dalla bandierina (0-1).
Il Napoli si organizza immediatamente per l’attesa reazione ma dopo appena cinque minuti dal gol del vantaggio, la squadra di Di Francesco raddoppia sfruttando un retropassaggio di Di Lorenzo su cui si avventa Caso che si presenta solo davanti a Gollini e lo supera con un tiro angolato (0-2).
Il Napoli tenta di reagire in maniera rabbiosa, ma riesce solo a peggiorare la situazione. La squadra di Mazzarri presta il fianco al contropiede del Frosinone che con Gelli fallisce una chiarissima occasione da gol.
Il terzo gol per il Frosinone arriva ugualmente al 90′ su calcio di rigore trasformato da Cheddira e concesso dall’arbitro Abisso per un fallo di Di Lorenzo su Gelli lanciato a tutta velocità in contropiede all’interno dell’area di rigore.
All’ultimo secondo di gioco è ancora una volta una ripartenza degli ospiti a favorire il tocco di Harroui che batte Gollini in uscita. Finisce con gli azzurri sommersi dai fischi dei tifosi del “Maradona”. E sabato il Napoli è atteso all’Olimpico per quello che una volta era il “Derby del Sud” contro la Roma.