Il consigliere De Martino: «Pompei per Odessa flop clamoroso, Lala se ne prenda la responsabilità»
POMPEI. «È chiaro a tutti che la manifestazione “Pompei per Odessa” è stata un flop clamoroso sotto ogni punto di vista, ne sono amareggiato perché ritengo che le iniziative benefiche debbano essere realizzate diversamente».
Sono le parole del consigliere comunale di maggioranza Stefano De Martino, che non interviene spesso pubblicamente ma quando non condivide qualcosa, il suo dissenso non lo manda a dire. «È impensabile – ha incalzato l’esponente di Campania Libera – che siano stati spesi 230mila euro per l’organizzazione di un concerto che ha fatto incassare per la beneficenza solo 3.382 euro».
È il caso della manifestazione di beneficenza “Pompei per Odessa” del 14 dicembre 2023, che ha previsto un concerto natalizio nel teatro “Di Costanzo Mattiello” di Pompei e per il quale erano stati messi in vendita 500 biglietti al prezzo di circa 70 euro l’uno.
Nel parterre di artisti, uniti da musica e solidarietà, figuravano Gigi Finizio insieme e due artisti statunitensi presentati dall’amministrazione comunale di Pompei come star di prima grandezza: Sheléa Frazier e Stevie Mackey. È stata persino invitata la Banda dell’Arma dei Carabinieri per l’esecuzione dell’inno nazionale.
«È arrivato il momento in cui ognuno si deve assumere le proprie responsabilità riguardo a questo clamoroso flop» ha aggiunto De Martino, che ha definito la manifestazione per Odessa «il concerto dell’ipocrisia, che doveva procurare fondi di solidarietà per la comunità ucraina e non ha fatto altro che creare problemi all’amministrazione comunale di Pompei».
Al riguardo De Martino ha puntato il dito verso l’assessore Marcello Lala (Italia Viva): «Come componente della maggioranza che governa Pompei prendo le distanze nei suoi confronti. Era stato portato a Pompei come uomo di grande spessore politico e culturale, ma ad oggi ha dimostrato il contrario» ha stigmatizzato De Martino, che ha pagato il prezzo politico per l’ingresso in maggioranza di Italia Viva.
De Martino, che ha ribadito «vicinanza solidale alla comunità ucraina e lealtà verso il mandato politico» ha spiegato che la sua è un’iniziativa che nasce «dal profondo rispetto nei confronti dell’elettorato pompeiano che ha dato fiducia alla sua componente politica».
Il consigliere comunale di Campania Libera ha denunciato scenari di «demagogia e ipocrisia» in un’iniziativa di beneficenza «che avrebbe dovuto essere organizzata in tutt’altro modo». La conclusione di De Martino è che ora la presunta causa del malcontento popolare nei confronti dell’amministrazione comunale (vale a dire Lala) «se ne deve assumere tutta la responsabilità».
