Torre Annunziata, fiaccolata per chiedere l’apertura del pronto soccorso di Boscotrecase
BOSCOTRECASE. L’apertura del pronto soccorso a Boscotrecase è un’iniziativa di emergenza sociale che riguarda la vasta utenza vesuviana. Nasce nel quadro della legittima reazione popolare allo “scippo” della Sanità pubblica alla comunità meridionale ed ai centri minori e periferici del Paese, dove è diventata un problema perfino l’assistenza di medicina generale.
Dopo 10 giorni di presidio davanti all’ingresso dell’ospedale di Boscotrecase è arrivato il momento di manifestare nelle strade, dimostrando a chi di dovere che esiste un fronte compatto contro la malasanità locale.
Stavolta Boscoreale, Boscotrecase e Torre Annunziata si sono unite per una fiaccolata lungo le strade cittadine dopo 10 giorni di presidio davanti all’ingresso dell’ospedale di Boscotrecase. È necessario dare una prova di compattezza nel dissenso contro la Sanità depotenziata. Una simbolica fiaccolata pacifica attraverserà i Comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Torre Annunziata.
Si auspica la partecipazione numerosa di gente da tutto il territorio vesuviano. Alla grande fiaccolata di civiltà, prevista per venerdì prossimo (26 gennaio 2024) dovranno partecipare famiglie, associazioni e utenti del servizio pubblico sanitario di ogni ceto, età ed orientamento politico. Accomunati tutti dalla ferma richiesta dell’agibilità dei pronto soccorso del territorio vesuviano insieme ai consultori familiari.
La fiaccolata attraverserà i Comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Torre Annunziata e si articolerà a tappe, allo scopo di consentire a tutti di partecipare. «Venite a fare con noi almeno un pezzo di strada» chiedono gli organizzatori della grande manifestazione civile per la Sanità pubblica.
Si spera in una grande adesione di gente proveniente dalla fascia vesuviana costiera, dall’area boschese dagli altri Comuni: Pompei, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate e Poggiomarino, oltre al vesuviano interno.
Ecco il programma: ore 17:30 partenza da piazza Pace a Boscoreale; ore 18 congiungimento a Boscotrecase presso piazza Annunziatella. Proseguimento fino a piazza Sant’Anna a Boscotrecase, dove è previsto un dibattito pubblico. Ore 20 partenza della fiaccolata dal campo sportivo di Torre Annunziata con arrivo alla Basilica della Madonna della Neve.
L’eccessiva precarietà, con lunghissime file anche per casi più urgenti, presso l’unico presidio di pronto soccorso operante a Castellammare di Stabia è oggettivamente insostenibile e dimostra che oramai il problema dell’urgenza sanitaria è diventato anche di prevenzione per l’ordine pubblico. A Castellammare di Stabia, come in tutti i pronto soccorso della provincia di Napoli, serve un potenziamento urgente a cui è chiamata, con le rispettive ineludibili responsabilità, la classe politica dirigente regionale e nazionale.
Al contrario, pare che l’assenza di servizi della Sanità, come la Scuola, i Trasporti e la Tutela della maternità e l’infanzia derivi da una precisa strategia di trasformare i diritti civili in business. I servizi pubblici, espressione di conquiste costituzionali rappresentano oggigiorno molto più di ieri per la tranquillità delle famiglie, perché indispensabili alla stessa sopravvivenza.