Il Napoli fatica, ma batte il Verona in rimonta (2-1). Kvaratskhelia e Ngonge firmano il sorpasso
NAPOLI. Vittoria col brivido per il Napoli, che fatica più del previsto per avere ragione del Verona (2-1). Scaligeri in vantaggio al 72’ con Coppola, poi i partenopei la ribaltano in un quarto d’ora: pareggia l’ex Ngonge al 79’ e Kavaratskhelia completa il sorpasso all’87’ con una prodezza personale.
Tre punti fondamentali in chiave qualificazione Champions per il Napoli, che aggancia il sesto posto, in condominio con la Roma, a quota 35 punti. Va detto però che il gioco del Napoli si è visto soltanto a sprazzi e l’organizzazione degli ospiti per quasi 80 minuti ha neutralizzato efficacemente le trame azzurre.
Mazzarri schiera il 4-3-3 formato da Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Cajuste, Lobotka, Zambo Anguissa, Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Baroni dispone il Verona con il 4-2-3-1: Montipò, Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal, Duda, Serdar, Suslov, Folorunsho, Lazovic, Noslin.
Il Napoli parte bene e nonostante il primo tiro in porta sia di Folorunsho (che al 9’ però non trova la porta) crea spesso pericoli dalle parti di Montipò.
A 10’ Kvaratskhelia calcia con il mancino e scalda i guantoni di Montipò, che è costretto a respingere in corner. Tre minuti dopo ancora il numero 77 azzurro colpisce con il destro al volo verso il palo di sinistra: la palla sbuca all’ultimo ma Montipò con il braccio destro salva ancora.
Al 23’ Noslin prova ad approfittare di un malinteso tra Anguissa e Lobotka, ma la conclusione è fuori misura. Così come troppo alto è un tiro di Kvaratskhelia al 27’. Sette minuti dopo Mario Rui si fa ingolosire dalla posizione avanzata di Montipò e calcia da metà campo, ma la conclusione è largamente fuori bersaglio.
Negli ultimi minuti del primo tempo il Verona si fa pericoloso provando sorprendere il Napoli in contropiede: al 45’ il destro a giro di Lazovic termina non molto distante dalla porta di Gollini. L’ultimo brivido lo procura Simeone che non riesce a correggere in rete una deviazione ravvicinata di Rrahmani. Si va negli spogliatoi a reti inviolate.
In avvio di ripresa è invece il Verona a fare la partita e a sfiorare ripetutamente il gol. Al 47’ Coppola calcia al volo dopo un cross di Duda, pallone fuori di poco. Un minuto dopo Lazovic calcia dal limite e sfiora il palo alla sinistra di Gollini, mentre al 49’ Cabal colpisce di testa sugli sviluppi di un corner e la mira non è tanto distante dalla porta azzurra.
Il Napoli si rivede al 55’: bella azione con Juan Jesus che crossa basso al centro per Simeone che conclude di prima intenzione ma Montipò respinge con il corpo e poi la difesa salva in angolo. La partita adesso si fa più aperta. Al 57’ brivido per il Napoli: Folorunsho si coordina e colpisce in rovesciata, con la palla che termina fuori di poco rispetto al palo di sinistra.
Il Napoli replica al due minuti dopo con Kvaratskhelia che entra ancora una volta in area dalla sinistra, sterza perfettamente saltando Tchatchoua, poi calcia con il mancino ad incrociare, mancando la porta di poco.
Il Verona però sembra attaccare con più idee. Tanto che poco prima della mezz’ora della ripresa (72’) i gialloblu passano in vantaggio. Punizione pennellata di Suslov verso il centro dell’area dove Coppola stacca sopra Mazzocchi e di spalla la mette in porta, battendo Gollini sul palo di sinistra (0-1).
Il Napoli potrebbe pareggiare già al 77’ quando Mazzocchi si trova a tu per tu con il portiere del Verona, ma Montipò ci mette una pezza. Sulla respinta del portiere arriva Lindstrom che colpisce al volo dal limite, ma ancora Montipò riesce a mettere in angolo.
Il pareggio è nell’aria e arriva al 79’. Ancora Mazzocchi parte da sinistra, serve Lindstrom in area, che salta un avversario e serve Ngonge che di sinistro, nonostante la deviazione di Dawidowicz, mette il pallone in porta (1-1).
È una rete costruita praticamente dai tre cambi di Mazzarri, che avevano sostituito rispettivamente Mario Rui, Politano e Cajuste. All’83’ il Napoli potrebbe andare in vantaggio: Kvaratskhelia guida il contropiede, poi serve al centro Simeone che prima si fa respingere il tiro da Montipò, poi prova un improbabile pallonetto che termina alto sulla traversa.
Il sorpasso arriva però all’87’: Mazzocchi recupera palla in fase offensiva, poi serve Kvaratskhelia che dal limite dell’area lascia partire un destro a giro verso l’incrocio di destra, dove Montipò questa volta non può arrivare (2-1).
È il gol che fa esplodere il “Maradona” e regala la vittoria al Napoli contro il Verona. Domenica prossima 11 febbraio 2024 (ore 20,45) il Napoli è atteso a San Siro per la sfida contro il Milan. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Facebook.