Pompei, emergenza sicurezza nel sottopasso per via Stabiana

POMPEI. Da poco inaugurato ed è già oggetto di denuncia da parte dell’opinione pubblica. Parliamo del sottopasso alla rete ferrata delle Ferrovie dello Stato che collega via Mazzini con via Stabiana nel Comune di Pompei. Sono diverse foto postate sui social dai residenti del quartiere. Dimostrano il degrado del percorso di attraversamento e la frequente mancanza di pubblica illuminazione.

La circostanza che per evitare la costruzione di sottopassi nell’intervento urbanistico in corso da parte dell’Ente Autonomo Volturno si sono dovuti formare comitati di protesta dimostra efficacemente la sfiducia dell’opinione pubblica per questo tipo di struttura urbanistica.

Sfiducia motivata dall’esperienza che viene frequentemente meno la sua manutenzione periodica, per quanto riguarda l’igiene ambientale e soprattutto vengono a mancare i presidi di sicurezza.

Di fatto dai residenti dei palazzi circostanti, costretti ad attraversare il sottopasso di via Stabiana, viene evidenziato che di sera frequentemente non risulta illuminato, pertanto il suo percorso diventa pericolosissimo ed i malcapitati sono costretti ad accendere la torcia del telefonino per attraversarlo.

L’utenza è costretta a telefonare frequentemente al comando dei vigili urbani per far ripristinare l’illuminazione pubblica. Inoltre manca la videosorveglianza. Dalle foto esposte sui social si notano bottiglie di bibite, siringhe e bende insanguinate sulle gratinate oltre a spazzatura di varia natura lungo tutto il percorso.

La conclusione è che la percorrenza del sottopasso di via Stabiana durante le ore notturne diventa estremamente pericolosa e sono specialmente le donne a temere aggressioni, date le notizie di cronaca di incidenti similari, e sarebbe veramente spiacevole per Pompei sopportare di questo genere di reati, oltre ai numerosi furti nelle case e delle automobili dei residenti.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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