Protesta a Roma dei Comuni campani, c’è anche Pompei

POMPEI. Da questa mattina si sta tenendo a Roma la manifestazione di protesta contro il Governo (più precisamente contro il ministro Fitto) a causa dell’inqualificabile ritardo nell’erogazione dei fondi per il riequilibrio territoriale e contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata.

Si tratta di una manifestazione nella piazza dei Santissimi Apostoli di Roma con la partecipazione dal presidente Vincenzo De Luca e dei sindaci della Campania. Per Pompei interviene in rappresentanza del sindaco la consigliera comunale Pina Piedipalumbo. L’assessore regionale Lucia Fortini che ha partecipato a Pompei ad un convegno contro bullismo e cyberbullismo tra i banchi di scuola ha sollecitato la presenza pompeiana nel quadro di una compatta partecipazione.

Questa mattina sono partiti per Roma, da piazza Garibaldi di Napoli, i pullman che sono stati già prenotati. Si parla di circa 600 amministratori attesi nella capitale con la fascia tricolore per la manifestazione organizzata dall’Anci Campania e dal presidente della Regione.

Le preoccupazioni dei sindaci sul tema dell’autonomia e fondi che servono per lo spettacolo, la cultura e il turismo sono argomento più che valido per conferire priorità alla gita rivendicativa in piazza dei Santi Apostoli.

Si parla di fondi bloccati per circa 5,6 miliardi, che vale una sonora protesta contro il ministro Raffaele Fitto, già portato in tribunale amministrativo a giusto motivo, perché per inefficienza del suo mandato molti Comuni campani rischiano il dissesto.

C’è poi la legge Calderoli che butta benzina sul fuoco dell’esasperazione della popolazione meridionale per la precarietà dei servizi pubblici (sanità, maternità e infanzia, scuola, trasporti, sicurezza ecc.).

Per quanto riguarda la sanità è in corso una straordinaria mobilitazione per l’apertura di un pronto soccorso a Boscotrecase. A tal proposito si sta organizzando un convegno che avrà luogo a Pompei il 27 febbraio 2024 per condividere e spiegare le preoccupazioni dell’utenza vesuviana, il forte disagio dei lavoratori della sanità locale (medici e infermieri) e le richieste motivate per la ristrutturazione profonda del servizio sanitario nazionale e territoriale.

Si tratta di tutelare i diritti di tutti e la solidarietà concreta ed efficace nei confronti delle fasce deboli della popolazione. Inoltre si devono garantire le risorse necessarie per concludere i lavori pubblici in programmazione (2014-2020) ed avviare il programma 2021-2027 per finanziare le infrastrutture stradali e le attività culturali.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *