A Pompei il dibattito per la riapertura del pronto soccorso nell’ospedale di Boscotrecase
POMPEI. Il convegno di ieri sera (martedì 27 febbraio 2024) presso la sala parrocchiale del Santissimo Salvatore di Pompei per la riapertura del pronto soccorso nell’Ospedale di Boscotrecase, è stato contraddistinto da un dibattito aperto, appassionato ed estremamente interessante e civile grazie al contributo dei due relatori del movimento “C’avite accise ‘a salute” del territorio torrese-boschese: Mimmo Sella, operatore sanitario presso l’ospedale di Torre del Greco e Ada Ferri, presidente dell’associazione Catena Rosa di Torre Annunziata.
Vi hanno partecipato, oltre ai pompeiani, diversi attivisti torresi, come Massimo Napolitano e Pasquale Gagliardi, ed è stata determinante la partecipazione del comitato Salute e Sanità della città di Napoli per la messa in rete dell’esperienza maturata durate la protesta (anche con le occupazioni) contro la chiusura di efficienti ospedali napoletani, oltre alle proposte di aggiornamento della Sanità campana. Apprezzato e vivace l’intervento di Patrizia Fabbrocino per il comitato napoletano.
Allo stesso modo un intervento professionale e competente è arrivato dall’ex medico di famiglia pompeiano Alfredo Sabini, che ha fatto notare come la tanto decantata sanità lombarda si è trovata in difficoltà a fronteggiare la pandemia di Covid.
Il servizio pubblico andrà incontro a forti problemi se i futuri medici archivieranno il giuramento di Ippocrate per “corteggiare” le sirene della sanità privata, che lucra su un business vergognoso che sfrutta le disavventure di salute della gente.
Contro la politica sanitaria degli affari, che proclama la discriminazione di censo e di origine regionale, valgono i principi Costituzionali ma, soprattutto, vale il primato della morale sulla politica. Questo il motivo alla base della popolarità di papa Francesco e di quanti, come lui, praticano l’eguaglianza degli esseri umani, nella difesa della salute e della dignità.
Casa della salute, ospedali di comunità e fascicolo sanitario elettronico sono tra le novità citate da Sabini. Altre sarebbero necessarie per modernizzare la Sanità. Al momento, è stato detto in molti interventi, lo scontro è sulle nuove assunzioni perché, il movimento lo ha gridato a chiare lettere a Vincenzo De Luca, è meglio incrementare il personale degli ospedali sotto organico che costruire ospedali nuovi.
Le critiche per l’esistente e le proposte per il divenire sono arrivate puntuali dagli interventi di Giampiero Arpaia, dell’ex senatrice Virginia La Mura, di Rita Montemarano e di Ida Collaro. Segnaliamo, in conclusione, l’intervento del giovane consigliere comunale Salvatore Caccuri che, diversamente dagli altri colleghi, si confronta con la gente anche fuori dalle campagne elettorali, cosa che lo distingue dalla comunità politica locale, omogenea sotto parecchi punti di vista. Foto d’archivio di Vincenzo Marasco.