La motostaffetta dei “Caschi Rossi” fa tappa a Pompei per dire basta alla violenza di genere
POMPEI. È iniziato il viaggio dell’evento nato per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e supportare le donne. Sabato 16 marzo 2024 la motostaffetta dell’associazione di volontariato Angeli in Moto “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, dopo essere partita l’8 marzo da Roma, avrà quale seconda tappa Pompei. «La nostra motostaffetta – spiegano gli organizzatori – vogliamo sia un evento importante per la sensibilizzazione di tutti sul tema della violenza di genere e contro le donne e supportare le donne che ne sono vittime».
Il programma della tappa prevede la presenza di autorità, dei volontari, dei biker che vorranno unirsi e di tutta la cittadinanza. Molti i momenti significativi ispirati da un unico pensiero di speranza: «Una società più giusta e libera dalla violenza non solo è possibile, ma è doveroso pretenderla e adoperarsi per attuarla».
Alle ore 10 appuntamento all’uscita dell’autostrada A3 Pompei Est-Scafati per il percorso cittadino della tappa. Ore 10:10 accoglienza del corteo e del Casco testimone della motostaffetta alla Panchina Rossa. Infine la disposizione delle moto in piazza Bartolo Longo.
Seguiranno gli interventi di: Cromilla, volontaria Angeli in Moto e tedofora tra la tappa di Roma e la tappa di Pompei e di Vincenzo Mazzetti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pompei, che presenterà gli obiettivi raggiunti attraverso l’istituzione del “Centro per la famiglia” e il protocollo firmato con il “Centro impiego” per l’autonomia economica delle donne che sporgono denuncia.
Poi è prevista la lettura di alcuni estratti del libro “Donne sotto lo stesso cielo”. In occasione di questa seconda tappa della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, in piazza Bartolo Longo, sarà allestito un gazebo informativo dell’associazione di volontariato Angeli in Moto. Per tutta la durata dell’evento distribuirà materiale informativo sull’associazione e darà la possibilità di acquistare copie del libro “Donne sotto lo stesso cielo”.
Grazie ai curatori dell’opera Pamela di Lorenzo, Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco e alla casa editrice Nemapress, una parte del ricavato delle vendite è devoluto agli Angeli in Moto e in particolar modo all’attuazione delle iniziative a supporto delle donne vittime di violenza che il progetto “Caschi Rossi” prevede.