Libri, ecco la carta del potenziale archeologico del territorio comunale di Pompei
POMPEI. Per l’Associazione Internazionale “Amici di Pompei”, giovedì 14 marzo 2024, alle ore 17, nell’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, l’archeologo Domenico Esposito presenta il volume “Carta del Potenziale Archeologico del territorio comunale di Pompei” degli archeologi Domenico Camardo e Mario Notomista, con un contributo geoarcheologico di Aldo Cinque.
Il testo, corredato dalle foto di Francesco Varone, è edito dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e il Comune di Pompei.
Il libro è la pubblicazione della Carta del Potenziale Archeologico del territorio comunale di Pompei, redatta nel 2020 dagli archeologi Camardo e Notomista per conto dell’amministrazione di Pompei, utilizzata per l’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale.
Lo strumento fornisce una mappatura completa, finora inesistente, di rinvenimenti archeologici, che si datano già a partire dall’Età Preistorica, e delle aree sottoposte a vincolo in tutto il territorio comunale di Pompei mettendo insieme dati provenienti da varie fonti.
Una mancanza che si spiega con il fatto che non sono mai state realizzate indagini sistematiche di tutto il territorio (a differenza del sito archeologico dell’antica città di Pompei) e che alcuni dei luoghi identificati ed esplorati non sono più visibili perché risotterrati.
«Lo scopo di questo volume – si legge nell’introduzione – è quello di fotografare il potenziale archeologico del territorio pompeiano e di costituire un valido strumento di lavoro che serva da base a tutti quei professionisti che si adopereranno per lo sviluppo urbano della città tenendo presente anche le valenze storico-archeologiche».
Saranno presenti all’incontro Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei; Teresa Elena Cinquantaquattro, dirigente del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania; Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio (Abap) per l’area Metropolitana di Napoli; Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei e Giuseppe Gargano del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.