Rimpasto in vista nella giunta di Pompei: Lala viaggia verso altre sponde politiche
POMPEI. Dovrebbe arrivare a breve un rimpasto nella giunta amministrativa di Pompei secondo il comunicato del direttivo di Italia Viva, che ha fatto esplicito riferimento all’imminente avvicendamento dell’assessore Marcello Lala (a sinistra nella foto), delegato all’ambiente, informatizzazione, patrimonio, formazione del personale, fondazione Pompei, Biblioteca e qualità della vita.
Nonostante tutte queste importanti deleghe sui vari settori dell’amministrazione comunale, Lala si è fatto conoscere per l’interessamento attivo nell’organizzazione del concerto di beneficenza “Pompei per Odessa” tenuto nelle festività natalizie.
Purtroppo non è arrivato il massiccio riscontro di pubblico preventivato. Il flop che ne è derivato si è trasformato in un cavallo di battaglia dell’opposizione e in un riferimento polemico per quanti dissentono all’interno della stessa maggioranza amministrativa.
È stato difatti ufficializzato un nuovo gruppo consiliare di minoranza (formato da due ex consiglieri di maggioranza ed un ex assessore da sostituire) che difende il programma politico che ha portato alla vittoria elettorale, contro la svolta autoritaria imposta da Carmine Lo Sapio.
Una cosa è certa: al sindaco di Pompei verrà a mancare un collaboratore “creativo” nel settore degli eventi e spettacoli, che lui notoriamente predilige e sostiene, allo scopo di aumentare l’attrazione turistica. Non a caso ha trattenuto per sé la delega agli eventi, facendo eccezione solo per lo spettacolo musicale che tanto ha fatto parlare.
Lala sta facendo scelte politiche che il direttivo di Italia Viva ha definito «lontane dal nostro partito». Si tratterebbe di un movimento che rientra nella migrazione silenziosa dal partito di Renzi a quello di Calenda. Questo è il motivo per cui lo avrebbero convinto a lasciare.
La principale decisione comunicata dal direttivo cittadino di Italia Viva di Pompei consiste nel richiedere, tramite il gruppo consiliare, di destinare alcuni locali di Palazzo De Fusco per la riapertura della biblioteca comunale “Ludovico Pepe” che potrebbe così ritornare ad operare nel centro cittadino. La sede dismessa del Casale Piscicelli, una volta riqualificata con lavori di manutenzione straordinaria, dovrebbe trasformarsi in un Hub delle associazioni culturali del territorio.
Italia Viva punta a proporre la centralità politica del patrimonio sociale e culturale di Pompei, perciò chiederà la disponibilità di spazi pubblici adeguati (biblioteca comunale e Casale Piscicelli) con l’intento di farli diventare «luoghi di crescita sociale e personale». «Il nostro impegno è volto a risvegliare l’interesse e la partecipazione della comunità pompeiana attraverso la conoscenza, l’educazione e il confronto» conclude, a riguardo, il comunicato di Italia Viva.