Angri, attivato il serbatoio di Monte Taccaro
ANGRI. Sostenibilità e innovazione sono i principi alla base dei numerosi interventi che stanno interessando le infrastrutture idriche e fognarie del territorio Sarnese Vesuviano, grazie alla sinergia tra Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania, con molteplici impatti positivi sull’ambiente e la comunità. È questa la direzione in cui si muove il programma Azioni per l’Acqua: il piano di interventi per la riduzione delle perdite e la tutela della risorsa idrica che ha coinvolto anche il Comune di Angri.
Due chilometri di vecchie condotte sostituite con tubazioni nuove e performanti; rete idrica comunale che passa da 3 a 16 distretti così da ridurre l’impatto sull’utenza in caso di manutenzione o guasti; 8.800.000 litri di acqua al giorno recuperata grazie ad interventi di digitalizzazione che consentono di monitorare costantemente i flussi idrici. E ancora: 9 nuovi organi di regolazione installati per consentire, a monte e a valle, il definitivo superamento delle criticità legate alle carenze di acqua e di pressione.
Sono questi alcuni degli obiettivi raggiunti, illustrati ieri mattina, presso il serbatoio di monte Taccaro, durante il sopralluogo per visionare le infrastrutture rifunzionalizzate da Gori. Presenti il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, il presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’amministratore delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, e il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
Durante l’incontro, la presentazione degli interventi con un approfondimento dedicato anche ai lavori alla rete fognaria. Gori, infatti, è impegnata sul territorio comunale con il programma Energie per il Sarno, che prevede la realizzazione di due importanti opere: il completamento della rete fognaria, che consentirà di eliminare gli scarichi in ambiente e portare a depurazione i reflui di 30.000 abitanti, e l’adeguamento del depuratore di Angri, per adattare l’impianto alle portate di refluo che dovrà trattare al termine delle attività per il disinquinamento del fiume Sarno.
Grazie ai lavori effettuati, infatti, il depuratore potrà accogliere fino a 20.000 metri cubi di liquami ogni ora. Un traguardo importante dal punto di vista ambientale, che consentirà una gestione ottimale anche in caso di picchi stagionali legati all’avvio delle lavorazioni conserviere e ad eventi meteorici eccezionali.
«L’attivazione del serbatoio di monte Taccaro è un intervento programmato e realizzato per tempo, che consente l’utilizzo dell’impianto sia per accumulo che per compenso e, quindi, risolve una volta per tutte una serie di problematiche che sono state affrontate da Gori, al fine di avere una completa stabilizzazione della fornitura idrica senza alcuna difficolta per la gestione del servizio sul territorio» dichiara il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli.
«Con i vertici di Ente Idrico Campano testimoniamo ancora una volta il nostro impegno concreto per la tutela della risorsa idrica. Ad Angri abbiamo attivato un serbatoio importantissimo e con gli interventi compresi nel programma Azioni per l’Acqua abbiamo ottenuto il recupero di oltre 8 milioni litri di acqua al giorno. Inoltre, Gori è al lavoro anche con il progetto Energie per il Sarno, attraverso cui puntiamo al risanamento del nostro fiume entro il 2025, con una vasta azione di completamento degli schemi fognari e depurativi in tutti i comuni compresi nel bacino idrografico. In tal modo contribuiremo in maniera significativa al recupero della piena balneabilità nel Golfo di Napoli: un gigantesco passo in avanti che rilancerà anche le economie locali» sottolinea il presidente di Gori, Sabino De Blasi.
Visione, obiettivi ed interventi diretti sul campo sottolineano l’approccio concreto della strategia di Gori. Un impegno che fonda i suoi sforzi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 6 e 11, rispettivamente “acqua pulita” e “comunità sostenibili”, emanati dall’Onu nell’Agenda 2030.
«Continuiamo il nostro tour sui Comuni per illustrare i lavori che stiamo realizzando in questi anni, che puntano a cambiare la vita dei cittadini e a migliorare l’aspetto del territorio. Con questi interventi, oltre a ridurre del 50% le perdite idriche, miglioriamo la qualità del servizio. Azioni per l’Acqua è un programma straordinario e desideriamo coinvolgere sempre di più la comunità, rendendola partecipe del nostro operato e protagonista del cambiamento messo in campo» le parole del coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.
«Gli sforzi congiunti dell’Ente Idrico Campano, della Regione Campania e di Gori continuano a produrre riscontri tangibili nella gestione efficiente delle risorse idriche. La rifunzionalizzazione del serbatoio idrico ad Angri rientra in un ampio e articolato programma che ha consentito, di pari passo con gli interventi di ottimizzazione della rete idrica già realizzati, di ridurre le perdite idriche del 48% sul territorio. Con il programma Energie per il Sarno, intanto, prosegue il nostro impegno per il recupero del Golfo di Napoli, attraverso l’eliminazione degli scarichi di acque reflue in ambiente e l’estensione del servizio nelle aree meno urbanizzate del territorio comunale. È un percorso ambizioso, i cui risultati sono già evidenti e visibili in tempo reale sul portale energieperilsarno.it. Insieme, continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per tutelare la risorsa idrica e l’ambiente che ci circonda» le conclusioni di Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano.