Treno in avaria tra Scrajo e Pozzano, disagi anche per i turisti diretti a Pompei
POMPEI. L’ennesimo guasto di un treno della Circumvesuviana tra Scrajo e Pozzano sulla linea Napoli-Sorrento (che tra l’altro consegue a problemi di Rfi sulla stessa tratta) sabato scorso ha creato enormi disagi a pendolari e turisti proprio durante l’avvio della bella stagione, quando (a causa dei crescenti flussi turistici) stanno raddoppiando i viaggiatori diretti a Pompei-Villa dei Misteri e nella Penisola Sorrentina da e per Napoli.
Migliaia di turisti stranieri, italiani e pendolari restano disorientati da una prospettiva allarmante, nell’attesa di bus sostitutivi che non arrivano mai, al pensiero che successivamente dovranno immettersi nel traffico locale che, per chi lo conosce, non è poca cosa.
Parte dagli operatori turistici la richiesta di un tavolo urgente col Prefetto di Napoli che coinvolga tutti, dall’Ente Autonomo Volturno, alla Città Metropolitana (di cui il sindaco di Pompei è assessore al turismo) fino al Governo nazionale, che invece di depotenziarli, con la legge dell’autonomia differenziata, i servizi locali (specialmente quelli meridionali) li dovrebbe potenziare (anzi, regolarizzare).
Serve un “piano B” che possa mitigare i disagi estivi prevedibili per il trasporto locale vesuviano. Occorre attivare al più presto i collegamenti via mare, specie nei Comuni (come Pompei) che hanno stipulato a riguardo una convenzione speciale, di cui non si vedono ancora i benefici.
La priorità è ora quella di mitigare i flussi e ridurre il carico e lo stress verso la linea ferrata, in attesa dell’immissione dei nuovi treni commissionati dall’Eav, anche in vista del raddoppio della linea ferroviaria per Castellammare di Stabia diretta a Sorrento. Foto di archivio, fonte Eav.