Prevenire problemi dentali: fondamentali igiene e alimentazione
POMPEI. Lo sanno e (soprattutto) lo dicono tutti, ormai: prevenire è meglio che curare. Ma saperlo e dirlo a volte può non bastare. La prevenzione – in particolare quando si tratta di mantenere quanto più possibile integra la salute e la funzionalità dei denti – è fatta soprattutto da abitudini sane e da comportamenti corretti. Non deve sorprendere, dunque, il fatto che per prevenire la carie e altre patologie dentali è importante seguire corretti comportamenti sia del punto di vista igienico che da quello dietetico.
Se è chiaro che l’igiene scrupolosa del cavo orale è sicuramente fondamentale, è altrettanto vero che anche un’alimentazione sana può aiutarci a prevenire fastidiose problematiche che possono sorgere col passare del tempo. Ne parliamo con il dottor Fausto D’Ermo, medico odontoiatra di Pompei.
Dottore la domanda potrà sembrare banale, ma quali sono i comportamenti igienici imprescindibili per ridurre i rischi di insorgenza della carie o di altre patologie?
«Si tratta di comportamenti ormai rientranti nella routine quotidiana di ciascuno di noi, ma è sempre utili ricordarli. La prima raccomandazione è ovviamente quella di spazzolare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali. È consigliato utilizzare uno spazzolino elettrico a setole medie e sostituirlo ogni 3-4 mesi o, comunque, quando le setole sono logore. Si tratta di azioni imprescindibili per un livello minimo di igiene, che possa evitare serie conseguenze future, come la carie o anche altre patologie più gravi. Si può usare il filo interdentale (una volta al giorno) per rimuovere i residui alimentari e la placca tra i denti, dove lo spazzolino non può raggiungere. È buona norma, inoltre, pulire delicatamente la lingua con lo spazzolino: non tutti sanno che la lingua può trattenere batteri che contribuiscono alla formazione di placca. Infine, dopo lo spazzolamento, per completare la pulizia, è consigliabile usare un collutorio, per aiutare a proteggere lo smalto dei denti».
Abbiamo detto però che anche abitudini alimentari sane contribuiscono in maniera determinate alla prevenzione di patologie del cavo orale. Tra queste, quali sono le più importanti?
«Piccoli accorgimenti nelle abitudini alimentari possono aiutarci tanto. Ad esempio, ridurre il consumo di zuccheri, specialmente zuccheri raffinati e cibi ricchi di zuccheri come dolci, bibite zuccherate e snack dolci. Buona norma sarebbe anche evitare di “suggerire” ai più piccoli il consumo di cibi zuccherati durante la giornata, come succhi di frutta o caramelle. Meglio preferire, invece, cibi ricchi di fibre come frutta e verdura fresca. Questi alimenti possono aiutare a pulire i denti e stimolare la produzione di saliva, che protegge dai danni causati dagli acidi. L’acqua è il miglior amico dei denti. Bere acqua regolarmente, soprattutto dopo i pasti, aiuta a pulire i residui di cibo e ridurre l’acidità nella bocca. Dopo i pasti, se non si può spazzolare i denti, masticare gomme senza zucchero stimola la produzione di saliva, che è un naturale detergente per i denti».
Un’ultima “dritta”?
«È sempre valido il consiglio di evitare il fumo, così come quello di sottoporsi a visite di controllo regolari, almeno una volta all’anno, dal dentista, che può individuare precocemente problemi dentali e fornire consigli per mantenere una buona igiene orale».
Info:
Studio Dr. D’Ermo Fausto
Pompei – Via Carbone 4/B
Tel. 3381114128